Varesina, su il sipario! Tutti uniti "per qualcosa d'importante"
Il dg Max Di Caro: "Vogliamo raccogliere quanto seminato in questi anni"
Si alza il sipario sulla nuova Varesina. La società di Venegono Superiore si è presentata alla stampa in occasione del primo allenamento aperto al pubblico. Tanta voglia di fare bene e lavorare, anche se in realtà le Fenici avevano già sostenuto qualche allenamento (a porte chiuse) la scorsa settimana per arrivare pronti all'inizio del raduno.
Di Caro e Spilli: "Vogliamo fare un campionato di alto livello"
Il direttore generale della Varesina, Massimiliano Di Caro, e il tecnico, Marco Spilli, parlano all'unisono riguardo gli obiettivi. "Vogliamo fare un campionato di primo livello. Siamo sempre vista come una delle favorite, ma nel calcio non c’è niente di scontato. Anche perché molte squadre, quest'anno, si sono rinforzate", spiega Di Caro. Che svela anche un retroscena riguardo la conferma di Spilli: "Dopo la partita amara contro il Milano City ci siamo subito sentiti con il mister e non ci sono mai stati dubbi sulla riconferma. Anche se poi, in maniera uffiicale, la conferma è arrivata dopo qualche settimana". E il tecnico è già carico in vista della nuova stagione: "La società ci ha dato la possibilità di allenarci qualche giorno in anticipo ed è importante per amalgamare il gruppo. Una componente fondamentale in vista della prossima stagione".
Mercato non ancora finito. Intanto ci si gode Poesio
Il mercato della Varesina non è ancora finito, come rivela il direttore sportivo Damiano Micheli: "Al 90% la squadra è fatta, anche se arriverà qualcuno nel reparto difensivo". Per Andrea Scandola, la scelta di venire a Venegono Superiore "è stata semplice. In passato ho scelto squadre dove era sempre necessario ricostruire qualcosa. Qui forse è un po’ più semplice perché la società è strutturata e ambiziosa". Stesse motivazioni che hanno coinvolto anche Claudio Poesio a sposare il progetto Varesina. Anche se il forte centrocampista non vuole definirsi, almeno per ora, il colpo del mercato: "Personalmente devo fare il mio ed essere da esempio anche per gli altri. Devo allenarmi a mille all’ora come ho sempre fatto, dimostrando sul campo il mio valore e non facendo il fenomeno. Solo così, e dopo il verdetto del campo, si potrà dire che Poesio è stato un colpo di mercato".