Una stagione trionfale per i Giovanissimi della Caronnese
Statistiche alla mano i rossoblù hanno guadagnato una differenza reti spaventosa

Una stagione letteralmente trionfale quella che sta per chiudersi per i Giovanissimi provinciali Under14 della Caronnese.
Una stagione trionfale per i Giovanissimi della Caronnese
Non sono sufficienti le 21 vittorie su 22 partite giocate finora, che hanno fruttato la bellezza di 63 punti conquistati, con un grande vantaggio sulle altre della classe che aritmeticamente regala già fin d’ora la vittoria del campionato quando mancano ancora alcune giornate alla fine. Statistiche alla mano i rossoblù hanno guadagnato una differenza reti spaventosa, con 169 gol segnati e solo 10 subiti (+159), numeri che fanno girare la testa. Un campionato indimenticabile per i ragazzi di mister Canio Di Perna, che ci ha raccontato per filo e per segno la stagione che sta per chiudersi.
“Conoscevo già Antonio Leo (direttore sportivo settore agonistico della Caronnese)”, ci racconta il mister rossoblù, “lui sa che a me piace parlare di calcio e non di altro. E così sono venuto a Caronno Pertusella per fare calcio, mi ha messo a disposizione un gruppo valido dal punto di vista tecnico ma anche e soprattutto dal punto di vista umano e dell’educazione: ragazzi sempre presenti, educati e volenterosi. Un gruppo da premiare, in tutti i sensi. Su 100, il 99% del merito di quanto fatto va a loro. È un dato di fatto. Anche l’aiuto del nostro preparatore, il “prof Paolo” che mi ha accompagnato in tutta la stagione, è stato determinante: ha fatto un grandissimo lavoro e con lui abbiamo sperimentato nuovi metodi di allenamento. Il prof ha portato anche tanta qualità nel gruppo, anche lui è artefice di questa impresa”.
L'ottimo comportamento dei genitori
Da sottolineare anche il contributo e il comportamento dei genitori: “Mai alcun tipo di problema o lamentela – ci ha detto mister Di Perna – è proprio vero che la mela non cade mai troppo lontano dall’albero. Anche nel senso positivo del termine, in questo caso”.
“Quando si vince, tutto è più semplice. Devo riconoscere che anche chi ha giocato meno non ha mai creato problemi, anzi: ha avuto piacere a far parte del gruppo, ha lavorato ed ora è salito di livello. Nella seconda parte della stagione ho ruotato maggiormente i giocatori a disposizione e non c’era più differenza tra titolari e alternative”.
Un plauso speciale per capitan Borsellino: “È un ragazzo umile, serio, senza grilli per la testa. La sua è una famiglia seria, ha dei genitori squisiti che mai si sono lamentati con me, hanno sempre fatto lavorare serenamente il ragazzo, ha le qualità per una carriera calcistica futura. È un attaccante moderno, va nello spazio, protegge palla, calcia destro e sinistro, molto veloce ed esplosivo. Sa fare davvero tutto: è bravo in tanti fondamentali”.
Dove c'è da migliorare
Ma in cosa possono migliorare questi ragazzi? “Sono ancora troppo “buoni”, devono imparare a essere più maliziosi: ci sono realtà dove non tutto è rosa e fiori e impareranno a conoscerle. Manca questo tipo di esperienza, ma più sali di livello più capisci i limiti e i meriti. L’anno prossimo sarà il vero banco di prova di questo gruppo. Quest’anno abbiamo gettato le basi per l’anno che verrà”.
Poi una conclusione che comprende anche un ringraziamento: “I ragazzi si sono divertiti e hanno risposto bene a tutte le proposte che ho presentato. All’inizio non è stato facile: giocare di squadra è tutto un altro mondo rispetto a quanto avevano fatto fino a questo momento e abbiamo dovuto lavorare molto sui fondamentali e sulle caratteristiche del calcio dei grandi, abbiamo lavorato sulla costruzione di una squadra del futuro. Voglio ringraziare tutti i ragazzi – ha concluso mister Di Perna – e i loro genitori. È stato un anno davvero speciale”.
“La Caronnese è veramente entusiasta e orgogliosa di questo gruppo: ai ragazzi e a tutto lo staff tecnico e dirigenziale (il supporto di Aldo Ieno, Luca Casiraghi e Massimiliano Nangano è stato determinante) tantissimi complimenti per questa impresa magistrale: questa squadra è un gruppo unitissimo e auspichiamo che questa traguardo sia solo l’inizio di un percorso vincente da gustarsi insieme nei prossimi anni sotto l’egida dei nostri colori”, conclude Riccardo Gioia, Vice Presidente con delega al settore giovanile della SC Caronnese.