Tre leonesse dell'Amatori in campo con la nazionale di Rugby XIII
Dal campo del Tradate a quello di Mogliano Veneto
Sotto la maglia azzurra della Nazionale, un cuore gialloblù che batte a Tradate. Anzi tre, quelli di Ilenia Bollini, Giorgia Boarin e Valentina Virgili convocate e scese in campo con la Nazionale femminile di Rugby League (rugby a 13) nell’ultimo fine settimana di aprile sul campo dello Stadio Quaggia di Mogliano Veneto.
Dal campo di Tradate alla maglia della Nazionale
Avversaria l’Olanda, in ballo la qualificazione ai mondiali 2026. Partiamo dalla fine: il risultato non ha lasciato speranze alle Azzurre, sconfitte per 56 a 6. Una sconfitta che ha dei perchè, e comunque dei segnali positivi.
"Non era facile, nell’ultimo anno la Nazionale ha visto defezioni importanti e di fatto si è dovuta ricostruire tutta la squadra", spiega Bollini. Un’opera di ricostruzione passata per diversi stage ospitati dalle società rugbistiche di tutt’Italia e passata anche dal campo dell’Amatori. Virgili era già titolare azzurra, Bollini e Boarin sono "arrivate" dopo la fase di stage.
Per Bollini un doppio ritorno: quello al rugby giocato dopo 8 anni e quello alla maglia azzurra già vestita (come Virgili) per la Nazionale a 15 di Rugby Union. Sempre rugby, ma con profonde differenze di regolamento, non solo per il numero di giocatori.
"Partita dura, ma la squadra c'è"
"E’ stato bello tornare a giocare, e tornare a farlo insieme a ragazze che quando ho smesso muovevano i primi passi dietro la palla ovale - racconta Bollini, 'senior' di un gruppo che va dai 17 ai 40 anni - L’Olanda è una squadra molto fisica e sicuramente più rodata della nostra. E’ mancato il risultato, ma considerando le premesse abbiamo comunque portato a casa una vittoria: la squadra si è creata e ha iniziato a giocare assieme. Poi chiaro, quando si perde resta sempre l’amaro in bocca".
Finita la partita, il ritorno a Tradate e ai Muccaleoni: Bollini al coordinamento del Mini Rugby e all’allenamento degli Under10, Virgili alla Under18.
"Stimolo importante per il settore femminile"
"Comunque sia andata, complimenti alle nostre leonesse - commenta il Presidente dell’Amatori Tradate Rugby Enzo Comunale - Per noi è un punto d’orgoglio, e speriamo anche un passo in più nel lavoro che stiamo facendo per riscattare il settore femminile. Avere queste giocatrici di grande esperienza che si mettono e rimettono in gioco è fondamentale per aprire il club sul territorio al mondo femminile che, lo sappiamo, nel rugby dà tante soddisfazioni ma è ancora molto di nicchia".