Sconfitta per la Castellanzese con il lutto al braccio
La Clivense raddoppia al trentaquattresimo con la rovesciata di Colferai in area piccola, al termine di una prolungata azione che ha visto i biancoblu in fase offensiva e più volte vicini al gol
La Castellanzese, scesa in campo con il lutto al braccio in memoria del Sindaco di Castellanza Mirella Cerini, ricordata anche con un minuto di raccoglimento, termina la partita in casa della Clivense, con una sconfitta per 2-1, decisa dalle reti di Brighenti e Colferai nel primo tempo; neroverdi che accorciano al quarto d'ora della ripresa con il rigore di Chessa che anticipa il forcing dei ragazzi di Mister Roncari, vicinissimi in più occasioni alla rete del meritato pareggio, negata dalle parate di Saccon.
Sconfitta casalinga per la Castellanzese con il lutto al braccio
Padroni di casa subito in avanti e subito in rete dopo appena due minuti, con il cross dalla trequarti di Venitucci raccolto a centro area da Brighenti, bravo a mettere a terra il pallone e a saltare Poli prima di depositare in gol.
Partita subito viva con la Castellanzese vicinissima al pareggio con Boccadamo, che intercetta un passaggio di Bragagnolo ma la conclusione del numero sette si spegne sul fondo del campo. Stessa sorte per il tocco sottomisura di Valsecchi – ben servito da Boccadamo – intercettato e deviato in corner dalla difesa biancoblu, dal quale però non scaturiscono ulteriori pericoli.
Il raddoppio della Clivense
La Clivense raddoppia al trentaquattresimo con la rovesciata di Colferai in area piccola, al termine di una prolungata azione che ha visto i biancoblu in fase offensiva e più volte vicini al gol.
I neroverdi provano a reagire ancora con Valsecchi, il cui tiro dal limite dell’area viene alzato sopra la traversa da Saccon, che non si lascia sorprendere dalla conclusione a colpo sicuro indirizzata in porta.
Nella ripresa i ragazzi di Mister Roncari provano a riaprire il match con la conclusione potente di Mandelli – subentrato a Valsecchi – sulla quale ancora una volta Saccon si fa trovare pronto, alzando il tiro sopra la traversa.
L’estremo difensore biancoblu nulla può però sul calcio di rigore assegnato dall’arbitro di Ciampino al quarto d’ora per il fallo di Momodu su Bigotto e realizzato da Chessa, che prova a pareggiare i conti a dieci dalla fine con una conclusione di potenza nuovamente deviata in angolo da un attento Saccon.
I tentativi dei neroverdi non si esauriscono, perché sia Mandelli a più riprese sia Lusha cercano la via della rete senza fortuna, trovando sulla loro strada le respinte della difesa ovvero dell'estremo difensore, che riesce a intercettare anche i cross che giungono dal giro palla della Castellanzese.
La Clivense controlla non senza difficoltà il gioco dei neroverdi che, però, non riescono a trovare il gol di un meritato pareggio.
Il tabellino della partita
CLIVENSE – CASTELLANZESE 2–1 (2-0)
RETI: 2’ pt Brighenti (Cl), 34’ pt Colferai (Cl), 14’ st rig. Chessa (Ca)
CLIVENSE (3-5-2): Saccon; Bragagnolo, Momodu (39’ st Dall’Ara), Tobanelli; Colferai, Cissé, Peres (12’ st Cordioli), Zuddas (35’ st Bresaola), Kocic; Venitucci (17’ st Parisi), Brighenti (30’ pt Montolli). A disposizione: Pavoni, Leso, Danieli, Farias. Allenatore: Riccardo Allegretti
CASTELLANZESE (3-5-2): Poli; Sassaro (38’ st Serra), Compagnoni, Bernardi; Pandini (1’ st Lusha), Boccadamo, Arrigoni, Valsecchi (1’ st Mandelli), Tirapelle (14’ st Reggiori); Chessa, Bigotto. A disposizione: Spada, Rondanini, Ruschena, Marmo, Areco. Allenatore: Fiorenzo Roncari
ARBITRO: Riccardo Bernardini di Ciampino; assistenti Emanuele Puccia di Frosinone e Andrea Cannoni di Città di Castello
AMMONITI: 38’ pt Peres (Cl), 20' st Zuddas (Cl), 49’ st Kocic (Cl)
ESPULSI: nessuno
RECUPERO: 2’ + 4’
Foto: Aldo Massarutto (Fotografo ufficiale Castellanzese 1921)