Le Majorettes rovellesi brillano alla gara nazionale
A salire sul gradino più alto del podio sono state Sofia Brambilla e Viola Borghi nel duo pre-agonistica

Seconda gara ufficiale e nuova pioggia di medaglie per le majorettes di Rovello Porro, che lo scorso weekend hanno partecipato all’Incontro Nazionale di Propaganda organizzato dalla Federazione Italiana Twirling a Marcallo con Casone.
Le Majorettes rovellesi brillano alla gara nazionale
Una trasferta carica di emozioni e soddisfazioni, che ha visto le giovanissime atlete rovellesi salire più volte sul podio nelle varie categorie.
Dopo il debutto assoluto del mese scorso alla gara regionale di Cormano, quello di Marcallo ha rappresentato un importante banco di prova: una competizione nazionale, con un livello tecnico decisamente più alto, al fianco di squadre provenienti da tutto il nord Italia. E le majorettes rovellesi non sono arrivate impreparate: in gara hanno dimostrato una crescita evidente, perfezionando gli esercizi già presentati nella prima gara e inserendo nuove difficoltà coreografiche che hanno alzato il punteggio e permesso di conquistare un numero ancora maggiore di medaglie.









Chi è salito sul podio
A salire sul gradino più alto del podio sono state Sofia Borghi e Viola Brambilla nel duo pre-agonistica, Margherita Nocco nell’individuale cadetti, Sofia Farese nell’individuale junior (entrambe premiate anche con il diploma zero cadute) e il trio junior composto da Sofia Farese, Irene Carnelli e Jennifer Birliba.
Ottime anche le medaglie d’argento ottenute dal trio pre-agonistica formato da Giulia Birliba, Aurora Rampoldi e Silvia Legnazzi, dal trio cadetti di Margherita Nocco, Linda Merlotti e Gloria Scorrano (premiate con il diploma zero cadute), e dalla squadra tecnica junior, composta da Margherita Nocco, Sofia Farese, Linda Merlotti, Jennifer Birliba, Gloria Scorrano e Irene Carnelli.
«Le ragazze sono cresciute molto, e si è visto in pedana – commenta l’allenatrice Francesca Ramponi – Hanno affrontato la gara con grande determinazione e spirito di squadra, superando l’emozione e mettendo in pratica tutto il lavoro fatto in allenamento».