La Rari Nantes torna in acqua con una raccolta fondi a Saronno
La società sportiva torna a casa e chiede un aiuto a tutti i suoi amici. "A volte piangevo perché volevo tornare a nuotare - dice una delle atlete - per me qui è come una seconda casa"
La Rari Nantes è tornata a casa. La squadra ha ripreso ad allenarsi nel suo storico impianto sportivo, dopo un lungo periodo di lockdown che ha costretto gli atleti ad una lontananza forzata.
La Rari Nantes torna in piscina a Saronno
Per resistere e ricominciare ora bisogna affrontare una nuova sfida e per questo l’associazione ha deciso di aprire una raccolta fondi online su GoFundMe e sulla piattaforma si legge:
“Finalmente, da poco, siamo tornati a casa, ripartendo con entusiasmo e grande voglia di nuotare tutti insieme. Per continuare a fronteggiare le difficoltà economiche causate da questo pesante periodo ed auspicare un celere ritorno alla normalità, abbiamo bisogno anche del vostro aiuto”.
La società Rari Nantes Saronno, da 43 anni, è un punto di riferimento per tutti i tesserati, ma anche per la Città di Saronno.
Il costo del non fermarsi mai
“Abbiamo affrontato sfide davvero faticose, ma siamo riusciti a rimanere tutti uniti. Nonostante queste criticità, non ci siamo fermati! La maggior parte delle attività sono state garantite presso altri impianti sportivi che hanno necessariamente comportato un grande dispendio economico”.
Nel video che la Rari Nantes ha realizzato per promuovere questa iniziativa, due generazioni vengono messe a confronto, Mario Buzzetti, 78 anni e Lara Fusetti, 10 anni anni. Entrambe hanno sottolineato la grande fatica fatta in questo periodo di fermo: “È come dire: oggi non mangerai”, racconta Mario. “A volte piangevo perché volevo tornare a nuotare - dice Lara - per me qui è come una seconda casa”.
La campagna è raggiungibile al link
https://it.gf.me/v/c/gfm/