Insulto razzista? Deciderà il Giudice Sportivo

Il cestista ivoriano Kam, espulso, dice di aver reagito all'offesa di un giocatore dell'Ardens. E' successo a Sedriano

Insulto razzista? Deciderà il Giudice Sportivo
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Insulto razzista? Deciderà il Giudice Sportivo della FIP

INSULTO RAZZISTA? DECIDERA’ IL GIUDICE SPORTIVO

Che l’insulto sia stato di stampo razzista, oppure no, lo deciderà il Giudice Sportivo secondo quanto avranno scritto sul referto i signori Padovano e Casiraghi della sezione di Monza Brianza, arbitri dell’incontro disputato a Sedriano tra i locali dell’Ardens e gli Aironi di Robbio e valido per la quarta giornata di ritorno del girone C del campionato di Serie C Silver di pallacanestro maschile.

Di sicuro l’atmosfera era molto tesa, in campo. Tutto succede nelle concitate battute finale di una partita molto equilibrata (e che poi i pavesi vinceranno 78-75): il giocatore degli Aironi Robbio Kader Kam, 31 anni di origine ivoriana, dopo aver recuperato palla a rimbalzo, reagisce con violenza tirando una gomitata ad un giocatore dell’Ardens, accusandolo di averlo definito “negro di m….”. Succede il parapiglia, al termine del quale lo stesso Kam viene espulso dai direttori di gara.

Al termine dell’incontro, la dirigenza della squadra di Robbio si è detta certa che gli arbitri hanno sentito tutto e scriveranno sul referto in modo che venga applicata una adeguata sanzione.

Ma in casa Ardens Sedriano il pensiero è opposto: “Io ero a tre metri dai giocatori – sottolinea l’allenatore sedrianese Luca Mei – e non ho sentito nulla. C’è stato un contatto di gioco e Kam ha accennato ad una gomitata ad un nostro giocatore, tant’è che è stato espulso. Ma dalla panchina non si è sentita nessuna offesa diretta a Kam e, a quanto mi risulta, anche gli arbitri non hanno sentito nulla”.

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