Insulti e minacce, pesanti squalifiche
Dieci giornate di squalifica ad un giocatore della Robur Legnano per: "espressioni discriminatorie" verso l'arbitro
Insulti e minacce, pesanti squalifiche per due giocatori di club altomilanesi
INSULTI E MINACCE, PESANTI SQUALIFICHE
Per insulti e minacce proferiti nel corso di una partita di calcio, due giocatori di club altomilanesi sono stati colpiti dai provvedimenti del Giudice Sportivo, notificati nella giornata odierna.
DIECI GIORNATE DI SQUALIFICA
Il fatto più rilevante riguarda Antonino Italia, trentenne attaccante della Robur Legnano (Terza Categoria) al quale sono state inflitte dieci giornate di squalifica per: “espressioni discriminatorie per ragioni di razza, nazionalità e colore della pelle all’indirizzo del direttore di gara”.
UN ANNO DI PROVA PER LA ROBUR
Per tali sanzioni, solitamente risponde anche il club di appartenenza per il criterio di responsabilità oggettiva, ma il Giudice, rifacendosi all’articolo 16, comma 2bis, del Codice di Giustizia Sportiva, ha sospeso la pena inflitta (una partita da giocare a porte chiuse) sottoponendo la Robur ad un anno di prova.
Se in questo periodo dovessero capitare altri avvenimenti del genere, il Giudice toglierebbe la sospensione e renderebbe attiva la sanzione.
ATMOSFERA TESA AL NERVIANO CALCIO
Se ne starà a guardare i compagni sino al prossimo 21 novembre, invece, Luca Mastella, giocatore del Nerviano Calcio squalificato per “minacce pesanti rivolte al direttore di gara”. Il club bianco nero ha ricevuto anche una doppia multa di 100 euro sia per il battibecco acceso dai giocatori della panchina con gli avversari (la Turbighese poi vittoriosa 2-0) sia per l’indebita presenza di una persona nello spogliatoio dell’arbitro, poi oggetto di pesanti insulti”