I portieri della Caronnese affidati a Paolo Cassiere
Classe '97 e cresciuto a Mozzate, nel 2020 la scelta di lasciare il campo e diventare preparatore.
Giovane (classe 1997), ma con un’esperienza di altissimo livello alle spalle: il nuovo preparatore dei portieri della Caronnese arriva dal Milan.
Paolo Cassiere, dal Milan alla Caronnese
Paolo Cassiere è il nuovo preparatore dei portieri della Caronnese. Nato nel 1997 e cresciuto a Mozzate, è stato scelto per la sua competenza nel settore. Nonostante la giovane età, 27 anni, ha già maturato esperienze di altissimo livello che gli hanno permesso di formarsi in pochissimo tempo.
“Tutto è iniziato a febbraio 2020, quando con l’arrivo del Covid ho deciso di lasciare il calcio giocato e dedicarmi completamente al lavoro di preparatore”.
Così è iniziata l’avventura professionale di Paolo Cassiere, che fino a quel momento aveva sempre giocato in porta. Oddio, non sempre sempre, come ci ha raccontato lui stesso:
“In realtà fino a 12 anni sono stato attaccante. E in più facevo arti marziali. Ma ad un certo punto, folgorato dalle qualità del mio idolo di sempre Gigi Buffon, ho deciso di scegliere il ruolo di portiere. La concorrenza è sempre stata tanta e, visto che madre natura non mi ha donato un fisico da classico numero uno, ho scelto di fare un percorso di formazione che prima mi ha portato ad iscrivermi in università a scienze motorie e poi di dedicarmi totalmente al lavoro di preparatore dei portieri”.
L'esordio a Como
“La prima grande chance, dopo essere stato in diverse società del nostro territorio, me l’ha data il Como, dove ho lavorato sia con la squadra femminile e poi anche con le giovanili maschili. Da lì, il grande salto: a neanche 25 anni mi chiamano al Milan, dove ho potuto sperimentare sia il settore di formazione di base e poi anche alcune formazioni giovanili, Giovanissimi su tutti. Un’esperienza fondamentale per il mio bagaglio esperienziale, sia dal punto di vista professionale che umano ho avuto modo di conoscere persone straordinarie che mi hanno aiutato tantissimo”.
"Ho scelto la Caronnese"
“Arrivo alla Caronnese perché ho voglia di riscatto e di sperimentare per la prima volta il calcio dei “grandi”. Avevo già contatti con altre realtà e società, ma quando ho avuto modo di parlare prima con il direttore generale sportivo Emiliano Nitti, poi con mister Michele Ferri, sono entrato sin da subito in empatia e ho capito che la Caronnese è una grande chance per la mia carriera. Qui c’è tutto per fare bene e per me è un onore entrare a far parte di una società storica”.
“In vista del raduno di lunedì 5 agosto ho già parlato sia con il preparatore atletico Ciro Improta che con il vice Matteo Napolitano. Entrambi mi hanno trasmesso tanta voglia di far bene e non vedo l’ora di iniziare e dare il massimo”.