GIRO D'ITALIA - Un superlativo Primož Roglič trionfa a Roma
Il Giro d'Italia celebra il vincitore della 106esima edizione della corsa rosa, rimasto incerto fino all'ultimo tratto della corsa, terminata nella splendida cornice romana
Al secondo posto Geraint Thomas, João Almeida chiude in terza posizione; un grande Damiano Caruso si classifica quarto
La corsa rosa parla sloveno
E' Primož Roglič il vincitore della 106esima edizione del Giro d'Italia, che si è aggiudicato la maglia rosa al termine della cronometro di sabato sul Monte Lussari - dove ha chiuso al primo posto - che ha portato in passerella nella splendida cornice della capitale italiana, Roma, dove si sono concluse le tre settimane della corsa più dura del mondo nel paese più bello del mondo.
Per Roglič si tratta della quarta vittoria di tappa al Giro, ottenute tutte a cronometro: nel 2016 a Greve in Chianti, nel 2019 a San Luca e a San Marino e infine quella di sabato.
E' stata una vera e propria battaglia sportiva su due ruote quella andata in scena in queste ventuno tappe, con colpi di scena e incertezza fino all'ultimo colpo di pedale, con l'arrivo sul monte Lussari che ha dato la sentenza definitiva; nemmeno il tempo perso per ripartire dopo un problema tecnico come la caduta della catena in salita ha fermato il corridore sloveno.
Il trittico montuoso degli ultimi giorni ha evidenziato - oltre alle bellezze dei paesaggi toccati dalla corsa - un vero e proprio testa a testa tra Geraint Thomas e Primož Roglič , divisi da pochi secondi l'uno dall'altro, mentre João Almeida ha perso terreno in special modo nell'arrivo alle Tre Cime di Lavaredo, nella tappa vinta da Santiago Buitrago Sanchez.
Primož Roglič - alla sua prima vittoria del Giro d'Italia - ha conquistato la maglia rosa nella cronometro di 18,6 chilometri, partita da Tarvisio e arrivata in cima al monte Lussari, dove ha messo in mostra - per chi ancora non aveva avuto modo di scoprirlo - le ottime doti di scalatore su pendenze elevate che rappresentano da sempre il suo punto forte, in una tappa in cui l'ha visto partire dalla batteria tre minuti prima di Geraint Thomas, al quale ha "strappato" la maglia annullando il gap iniziale.
Soddisfazione immensa per il corridore sloveno della Jumbo-Visma, che si era classificato in terza posizione nel 2019 alle spalle del vincitore Richard Carapaz e di Vincenzo Nibali.
Nato il 29 ottobre 1989, lo sloveno trionfa per la prima volta al Giro d'Italia dopo aver vinto per tre anni consecutivi la Vuelta (2019-2020-2021).
Le prime parole da vincitore di Primož Roglič:
Mi è piaciuto molto pedalare per le strade di Roma, ma non sono ancora riuscito a rendermi conto di cosa significhi vincere il Giro d'Italia. Ho cercato di contenere le mie emozioni dopo quello che è successo ieri. Roma è una città spettacolare. Ogni vittoria è speciale e sono grato di averla ottenuta. Rimarrà nel mio cuore per sempre.
La classifica finale:
1 - Primož Roglič (Jumbo-Visma)
2 - Geraint Thomas (Ineso Grenadiers) a 14"
3 - João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates) a 1'15" 4 - Damiano Caruso (Bahrain - Victorious) a 4'40" 5 - Thibaut Pinot (Groupama - FDJ) a 5'43"
Le maglie del Giro d'Italia:
Maglia Rosa: Primož Roglič (Jumbo-Visma)
Maglia Ciclamino: Jonathan Milan (Bahrain - Victorious)
Maglia Azzurra: Thibaut Pinot (Groupama - FDJ)
Maglia Bianca: João Pedro Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates)
Stefano Benetazzo