Emergenza Covid, il Csi Gallarate sospende tutti campionati under
Il Comitato di Varese invece per il momento ferma solo l'inizio la prima partita di calcio a 7. "Provvedimento per anticipare le decisioni che Fontana potrebbe mettere in campo nelle prossime ore"
La decisione comunicata nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 16 ottobre: a causa dell'emergenza Covid la Commissione Zonale CSI Gallarate ha deciso di sospendere tutti i campionati under.
Emergenza Covid, stop ai campionati Csi a Gallarate
Quasi neanche il tempo di tornare in campo e già si ferma tutto. Il Csi Zonale di Gallarate ha comunicato la sospensione immediata di tutti i campionati under in programma per questo fine settimana, fino a data da destinarsi. Una decisione presa in accordo con il Comitato Csi di Varese che, al momento, ha deciso di rinviare le prime partite del campionato di calcio a 7 in programma.
Gioco d'anticipo
Una scelta diversa da quelle, finora, prese ad esempio all'interno del Comitato di Varese dove le gare sono al momento confermate in linea con quanto previsto dal Dpcm di ottobre. Ma come spiega la nota del Csi Varese si tratta di "un provvedimento per anticipare le decisioni che il governatore lombardo Attilio Fontana potrebbe mettere in campo nelle prossime ore".
"In altri comitati i campionati sono già partiti da una settimana - sottolinea in una nota il presidente Redento Colletto - noi invece siamo in una posizione privilegiata. Con le indiscrezioni che arrivano da Regione Lombardia e governo è meglio rimandare questa giornata".
"Pronti a tutto"
"La parola d’ordine della pianificazione 20/21 è stata flessibilità - continua il presidente - Fortunatamente rinviare questa giornata non provocherà grandi problemi al proseguo del campionato. Come detto alla presentazione della stagione siamo preparati a tutto, con la possibilità di slittare in primavera. E’ una decisione che arriva all’ultimo, anche se era nell’aria - continua il presidente - Abbiamo però preferito tutelare i dirigenti delle società, che potrebbero ritrovarsi a giocare la sera per essere bloccati la mattina successiva. Una situazione che abbiamo vissuto tutti nostro malgrado al primo lockdown e vogliamo evitare, per tutelare la salute e la credibilità del movimento".