Doppio argento ai mondiali per il bodybuilder Maurizio Colpo

Ad una settimana esatta dalla conquista del titolo nazionale, Maurizio Colpo torna dai campionati mondiali di Bodybuilding organizzati dalla Wabba-International con due medaglie d’argento al collo.

Il bodybuilder venegonese sul podio mondiale

Le gare si sono svolte lunedì 1 giugno a Rimini, in concomitanza con la grande manifestazione del Rimini Wellness, ed hanno visto l’atleta di Venegono Inferiore  competere con performer  provenienti da tutto il mondo.

Dieci podi di stagione

Un risultato sognato fin dall’inizio di questa lunga e proficua stagione che lo ha visto sul podio in dieci distinte occasioni. La stagione di gare è infatti iniziata il 26 aprile a Brendole (in provincia di Vicenza) dove ha conquistato una doppia medaglia d’oro (nelle categorie Tall e Over 40) e la coppa di vincitore assoluto della competizione; tris replicato il 18 maggio  a Busto e rivendicato infine ai campionati italiani dello scorso 25 maggio a Perugia, dove si è aggiudicato il titolo di campione italiano nella categoria Tall e vicecampione nella Over-40.

Questi ultimi due argenti mondiali coronano dunque un anno fatto di allenamenti,  sacrifici ma anche grandi soddisfazioni.

Il ritorno dopo anni di stop

Colpo aveva ripreso l’attività agonistica soltanto nel 2017, dopo tredici anni di interruzione dalle gare, e già l’anno successivo era tornato a imporsi nel panorama nazionale di questa disciplina con un terzo posto ai campionati nazionali di quell’anno e con un quinto posto mondiale.

"Dietro pochi minuti di esibizione, mesi di allenamento e sacrifici"

Proprio come in quell’occasione, l’emozione provata la scorsa domenica è davvero tanta:

"Come nel 2018, è stato un piacere anche solo partecipare ad un appuntamento del genere, in cui è stato possibile confrontarsi con atleti provenienti da altre parti del mondo. Come altre discipline sportive, ad esempio la ginnastica, dietro una performance di pochi minuti sul palco si nascondono mesi di duro allenamento e sacrifici, da quelli in palestra con l’allenatore Alberto Barbarino, alla difficoltà di mantenere una rigorosa dieta e stile di vita per rientrare nei parametri necessari per gareggiare. Sacrifici  che però ogni appassionato, di qualunque sport, fa volentieri se la sua passione è accompagnata da determinazione e forza di volontà - Con queste ultime due medaglie concludo una stagione memorabile che mi ha regalato tante soddisfazioni. Adesso un po’ di riposo, poi riprenderò l’allenamento per prepararmi ad affrontare le sfide del prossimo anno".