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Corsa e sport con la mascherina? I medici: "Pericolo alcalosi e svenimenti"

Le mascherine "classiche" o fai da te possono essere pericolose sotto sforzo. Per questo alcune aziende italiane hanno già sviluppato dispositivi adatti agli sportivi

Corsa e sport con la mascherina? I medici: "Pericolo alcalosi e svenimenti"
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In attesa che il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte decida cosa sarà lecito fare e cosa no dal 4 maggio, alcune Regioni stanno dando il via libera all'attività sportiva ma con l'obbligo di indossare la mascherina: può essere molto pericoloso.

Corsa e sport con la mascherina?

Runner, e più in generale gli sportivi, tornano al centro del dibattito. Questa volta, fortunatamente, nessuna accusa di essere "untori" e diffusori del virus (che nel frattempo l'ISS ha confermato essersi diffuso più nelle RSA e nelle case che nelle strade percorse dai corridori) ma per l'indirizzo che molte Regioni stanno dando per il via libera all'attività sportiva che rischia di metterne a rischio la salute. La Campania, ad esempio, ha deciso di concedere la possibilità di fare attività motoria all'aperto a patto che si indossi la mascherina.

Il pericolo alcalosi

Una decisione questa che sta venendo criticata da diversi medici sportivi. Il motivo è semplice: con la mascherina si respira molta più anidride carbonica dato che questa crea un ambiente "chiuso" in cui resta l'aria respirata. In condizioni di riposo la cosa oltre a una leggera difficoltà a respirare non causa problemi. Sotto sforzo però può portare all'alcalosi e allo svenimento perchè l'organismo si troverebbe in carenza di ossigeno e in "surplus" di anidride carbonica. Il rischio quindi è di mettersi in salvo  dal rischio contagio dovuto ai droplet, le goccioline create dal respiro che possono essere veicolo del virus, ma non dallo svenimento lungo la strada o in campagna.

La soluzione

Sul tema è intervenuto anche il dottor Alberto Macis dell'Istituto di Medicina dello Sport della FMSI:

"La mascherina è controproducente se indossata durante la corsa o, comunque, durante l’attività motoria. Parliamo, naturalmente, di mascherine chirurgiche, che hanno lo scopo di proteggere gli altri dalla vaporizzazione del respiro di chi le indossa. I ‘droplet’, le goccioline che veicolano il virus, vengono bloccate, proteggendo le persone che stanno accanto. Capisco che chi governa debba decidere facendo attenzione alla testa degli altri, ma la mascherina crea problemi".

Sport e coronavirus sono quindi incompatibili? Non necessariamente. In attesa comunque di sapere cosa decideranno Governo e Regioni ma capendo la necessità di far convivere in sicurezza sport e prevenzione contro il contagio, diverse aziende si stanno attrezzando per la realizzazione di mascherine appositamente studiate per l'attività sportiva intensa. Tra queste, in testa ci sono anche diverse realtà italiane già ben note agli appassionati di sport.

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