Calcio

Caronnese e Castellanzese, amichevoli contrastanti

Nei due incontri amichevoli, rossoblù nel segno del capitano mentre Ardito deve ancora lavorare

Caronnese e Castellanzese, amichevoli contrastanti
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Amichevoli contrastanti per Caronnese e Castellanzese. Domenica di test match e allenamenti congiunti per rossoblù e neroverdi. I primi superano in rimonta il Sant'Angelo dell'ex Roberto Gatti, grazie alle reti di Vitiello e Corno (doppietta). I secondi cadono a Vergiate battuti di misura dal gol di Broggi.

 

Caronnese nel segno del capitano

Primo successo stagionale per la Caronnese, che supera in rimonta il quotato Sant’Angelo allenato dall’ex Roberto Gatti. Una vittoria che dà morale, griffata dal ritorno in campo di capitan Corno, autore dei due gol che ribaltano la formazione barasina. L’avvio di gara è incoraggiante per i colori rossoblù. La Caronnese sfrutta alcune sbandate difensive della difesa barasina e dopo otto minuti Vitiello sblocca la partita. Palla recuperata sulla trequarti da Corno, Musazzi ispira il suo centravanti che non si fa pregare e da fuori area trova l’angolino basso con Cantoni che non può nulla. I padroni di casa prendono coraggio e con gli attaccanti creano scompiglio. Corno libera Musazzi, sul cross basso del classe 2003 incombe Putzolu che, però, non riesce a trovare il tempo per concludere a rete. A metà tempo esce la qualità dei singoli del Sant’Angelo. I rossoneri si procurano un calcio di rigore con Sylla, travolto da Galletti in ritardo sul numero 10 ex Varese e Busto 81. Dal dischetto Vitali è implacabile e ristabilisce la parità. Il numero sette, dieci minuti dopo, veste i panni dell’uomo assist disegnando la palombella perfetta da corner con Marzeglia che si conferma gigante d’area di rigore e trova la girata aerea perfetta. Partita ribaltata e sussulti della Caronnese nel finale di tempo, con Putzolu e Corno, ma è attento Cantoni. Secondo tempo e subito quattro cambi per mister Scalise che cerca forze fresche soprattutto nei giovani. E la risposta dei nuovi entrati è subito positiva. Scambio nello stretto tra Putzolu e Vernocchi, quest’ultimo ispira la corsa di Coghetto. Il cross del terzino è pennellato sul secondo palo per l’incornata di Vitiello, Colnaghi fa il miracolo ma non può nulla sul secondo tentativo di capitan Corno che ristabilisce la parità. Quando i rossoblù trovano gli spazi giusti creano grattacapi, creando occasioni anche da palla inattiva. Al 15’, però, il colpo di testa di Putzolu finisce alto non sfruttando il corner di Vernocchi. Con il passare dei minuti hanno la meglio caldo e stanchezza. Nel finale l’episodio che decide la partita: intervento deciso di Vitaloni su Vincenzi in area di rigore e l’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri Corno non perdona e regala ai suoi la vittoria finale.

 

Castellanzese, c'è ancora da lavorare

Bruciando le tappe, i neroverdi avvicinano i primi impegni ufficiali. Una settimana di stop che si riflette sulla condizione ancora da trovare da parte dei ragazzi di Mister Ardito. Che escono sconfitti dal test estivo con la Vergiatese, ma che strada verso la propria idea di calcio l’hanno già imboccata.

Di misura, perché è la misura che va limata nel calcio d’agosto, dove regnano i centrimetri. Gli stessi che forniscono la chiave per sbloccarla a Broggi che, al 26′, si prende la briga di fulminare dalla lunga distanza Cincilla. Di interventi il numero uno neroverde, ne aveva già profusi sul terreno del Landoni di Vergiate: un colpo di reni e poi un piccolo brivido sul destro a giro dello stesso dieci granata che va in buca d’angolo al secondo tentativo. Il prima e il dopo sono tutti neroverdi. Chessa si accende oltre il ventesimo giro di lancette: ci prova con il diagonale, con il tocco sotto e il destro da lontano, ma non trova fortuna, anzi. Nell’ultima occasione trova i guantoni di Russo. Così come Colombo e Baldan che tengono impegnato l’estremo difensore granata. È una Castellanzese che sa giocare bene con la qualità dei propri interni di centrocampo che vanno più volte al tiro. Mandelli, il più mobile tra i suoi, è il primo tra i pretendenti al gol. Al volo però calcia alto. Nella ripresa la Vergiatese fa incetta di legni e di parate miracolose. Mammetti e Becerri, rispettivamente dalla destra e dalla sinistra, stampano il raddoppio sul palo, per il sollievo di Asnaghi. Dall’altra parte Gazzetta ci ritenta e sbatte su Russo; Micheli, invece, prova a bussare al volo alla porta del neoentrato Pancino e, ancora, trova chiuso. La rivoluzione totale dei secondi quarantacinque serve sul piatto d’argento il pallone del pari a Braidich che questa volta si lascia ipnotizzare dal bersaglio troppo facile. Che la Castellanzese, oggi, non centra.

 

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