Il video

Un corto per spiegare la violenza psicologica e come rinascere: premiato il Don Milani

Il corto degli studenti del Don Milani è stato premiato al concorso "Violentemente"

Pubblicato:

Un cortometraggio, dieci minuti per raccontare la violenza psicologica e la rinascita di una vittima. Con un punto di vista che spesso viene messo in secondo piano: quello dei ragazzi.

Premiato il corto del Don Milani "Ombre Invisibili"

Il filmato è stato realizzato dagli studenti dell’indirizzo di Grafica e Comunicazione del Don Milani di Tradate coordinati dal professore Antonio Mazzitelli e proposto per il concorso "Violentemente: i segni indelebili della violenza psicologica e assistita" indetto dagli Stati Generali delle Donne e da Your Self Company.

Concorso alla sua prima edizione e vinto proprio dal gruppo del Don Milani, che venerdì è stato premiato in Municipio, alla presenza del sindaco Giuseppe Bascialla e degli assessori Franco Accordino ed Erika Martegani.

Una goccia alla volta

Un video "pesante", in cui i ragazzi sono riusciti a collegare diverse forme di violenza psicologica cui possono essere sottoposti: quella di un genitore, quella subìta a scuola o da un amico o fidanzato. Violenze piccole e grandi, ciascuna una goccia di inchiostro, seguendo la metafora usata nel filmato, che pian piano intorpidisce e colora di nero un bicchiere d’acqua limpida, fino a farlo traboccare. Dopo, c’è il racconto della rinascita, raccontato con l’altra metafora affidata ai disegni della protagonista: cupi e tristi, poi sempre più colorati fino all’ultimo, un paesaggio che "prende vita" e in cui lei cammina vestita di azzurro.

"Un lavoro fantastico"

"I ragazzi sono stati bravissimi - riferisce il prof. Mazzitelli - Il gruppo, prevalentemente delle classi 4B e 4A, veniva già da alcune esperienze di successo con due filmati contro il bullismo premiati nell’ambito del concorso hackathlon. Hanno accolto la sfida e dopo una prima fase di brainstorming scritto un primo storyboard con le scene e le inquadrature. Nel giro di una settimana hanno effettuato tutte le riprese e poi, in un’altra, montato il prodotto finale. Hanno fatto un lavoro fantastico, che ha stupito anche me. Meritano tutti i complimenti, insieme a un importante ringraziamento al dirigente Vincenzo Mita, alla vicepresidente Antonella Ferrentino e a tutta la scuola che ha fornito tutto il materiale e le attrezzature professionali per arrivare a questo risultato".

Il cortometraggio

Il corto s’intitola "Ombre Invisibili", ed è stato scritto e diretto da Tommaso Giudici, Sefora Palamara ed Elisea Guagliardo (seguiti dal professor) Mazzitelli, con Martina Caimi, Beatrice Bugnoni, Mario Landa, Ermanno Gelosi, Arianna Romano, Francesca Pozzi e Debora Nogaretti nel cast. Non è solo il racconto del peso della violenza psicologica, ma come detto di come si può rispondere e rinascere.

Chiedendo aiuto:

"Ho imparato a distinguere la mia voce e a definire il mio valore - racconta la protagonista nell’ultimo monologo - La violenza psicologica, soprattutto quella silenziosa, è difficile da riconoscere, ma lascia segni profondi. Chiedere aiuto e dare un nome a ciò che si vive è fondamentale".

Il corto "Ombre Invisibili":

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali