Tradate

Un altro caso di contagio, chiuso l'asilo Munari

La dirigente Paola Tadiello ha comunicato la chiusura della materna di via Oslavia: "Una sezione era già in quarantena".

Un altro caso di contagio, chiuso l'asilo Munari
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Da lunedì è chiuso l'asilo Munari, dopo il terzo caso accertato di contagio da Covid tra gli insegnanti e il personale non docente.

Chiuso l'asilo Munari

Se in altre realtà era già accaduto ( come a Carbonate)  a Tradate è il primo caso di chiusura preventiva di un edificio scolastico che tra l'altro fino a gennaio non aveva avuto casi di contagio. Si tratta dell'asilo infantile Munari di via Oslavia. "Dopo la positività di due insegnanti da settimana scorsa una sezione era stata messa in quarantena. Con il terzo caso scoperto nel fine settimana (di un collaboratore scolastico che opera in asilo) la scuola materna è stata chiusa in via precauzionale e alunni e personale messo in quarantena fiduciaria, come prescritto dai protocolli e da Ats", commenta la dirigente dell'istituto comprensivo Paola Tadiello rassicurando i genitori. Tadiello, guida anche l'istituto di Vedano Olona, paese che  a differenza di Tradate ( dove oggi il numero dei contagi ha subito una forte frenata) si trova in piena emergenza pandemica. Non a caso il primo cittadino aveva slittato la ripartenza delle scuole dopo la pausa natalizia.

Sta volgendo al termine la quarantena per la classe della Battisti

La situazione contagi nelle aule scolastiche è sotto controllo. Oltre al caso Munari, ad oggi c'è una sola classe in quarantena al Galilei, una classe della primaria Battisti.

Comune, scuola e Ats hanno ritenuto di adottare tutte le misure necessarie per contenere  la diffusione del virus a tutela della popolazione scolastica e ha  esteso l'isolamento anche ai 13 compagni del Pedibus, frequentato dall'alunno risultato positivo al tampone. "Tra pochi giorni  però i ragazzi torneranno alla didattica in presenza", assicura Tadiello.

 Appello al senso civico

Dalle istituzione però giunge un accorato appello al doveroso senso civico di ogni cittadino e di ogni genitore comunicando a titolo precauzionale ogni sospetto o ogni possibile contatto con un positivo in modo da poter adottare tutte le misure preventive. Si sa che spesso il virus sui bambini in età pediatrica si manifesta con sintomi blandi che potrebbero essere confusi con un banale stato influenzale. E' bene quindi avere particolare attenzione nella misurazione della temperatura corporea prima di andare a scuola e in caso di dubbi rivolgersi al proprio pediatria.

In asilo come nei plessi scolastici è massimo il rigore negli interventi di sanificazione e igienizzazione, oltre che nel rispetto delle norme comportamentali anti contagio, ma è importante che tutti collaborino, famiglie comprese, in questa lotta contro il misterioso virus ancora presente in mezzo a noi.

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