Rinvio

Scuole superiori, campanella rimandata all'11 gennaio

Dal 7 dovrebbero riprendere le lezioni in presenza di elementari e medie, mentre slitta la data per le superiori. Problema principale, i trasporti

Scuole superiori, campanella rimandata all'11 gennaio
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A due giorni dal 7 gennaio, quando era previsto il rientro in classe per gli studenti delle scuole superiori, il Governo avrebbe deciso un nuovo rinvio: il decreto con le nuove misure dovrebbe arrivare in giornata e, a quanto riporta l'Ansa, dopo un duro scontro in maggioranza il Governo avrebbe deciso di rimandare la ripresa delle lezioni in presenza.

Scuole superiori, in aula dall'11 (ma non per tutti)

Chi per il 7, chi per il 18, alla fine l'accordo sul ritorno in presenza degli alunni delle scuole superiori sarebbe caduto sull'11 gennaio. Al centro del rinvio, che arriva a pochi giorni dalla data fissata dall'ultimo decreto, il tema dei trasporti sul quale secondo la compagine governativa del Movimento 5 Stelle "l'organizzazione è stata totalmente assente". "Il rinvio è segno di un caos inaccettabile. Non si doveva arrivare a questo punto quando lo abbiamo detto da mesi che le scuole avrebbero riaperto a gennaio", avrebbero sbottato le ministre di Italia Viva Teresa Bellanova ed Elena Bonetti.


Questione di colori

Il rientro in aula del 50% degli studenti però non è comunque assicurato. Questo infatti dovrebbe poter avvenire solo nelle regioni che rientreranno nella fascia gialla. E qui si inseriscono anche i nuovi parametri che Governo e Cts avrebbero messo a punto per definire il grado di rischio delle regioni, parametri più stringenti che potrebbero far tornare gran parte dei territori almeno in zona arancione.

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