Scuole chiuse fino a giugno, si tornerà in aula (forse) a settembre

Il Comitato Tecnico Scientifico con cui il Ministro all'Istruzione Lucia Azzolina aveva detto di essersi confrontata per il Decreto Scuola ne avrebbe già "bocciato" metà: niente riapertura a maggio, scuole chiuse almeno fino a giugno.

Scuole chiuse, tutti promossi ed esami online

Nemmeno il tempo di vedere il Decreto Scuola pubblicato in Gazzetta Ufficiale e già sarebbe per metà da cestinare. E' quanto si apprende dalle ultime comunicazioni del Comitato Tecnico Scientifico che sta guidando le scelte del Governo di Giuseppe Conte. Lunedì il Ministro aveva annunciato un decreto con due scenari possibili: la riapertura delle scuole il 18 maggio e la loro chiusura fino a giugno. Ieri, mercoledì, il Comitato avrebbe escluso categoricamente la prima possibilità: troppo rischioso far tornare fuori di casa circa 11 milioni di persone fra studenti e insegnanti.

Dei due scenari contenuti nel decreto ancora non in vigore quindi ne resterebbe uno solo: le lezioni continuano online, promozione per tutti, niente esami di terza media e Maturità in via telematica con solo la fase orale sul programma eseguito. Sempre che il Governo non decida altrimenti.

Ritorno a settembre

Il nodo ora riguarderà settembre. Il ritorno in aula dopo l'estate non è per nulla scontato. Si dovranno aspettare l'evoluzione del contagio e i dati epidemiologici sull'intera popolazione, oltre agli studi sull'effettiva immunizzazione per chi ha contratto il virus anche in maniera asintomatica per poter decidere se a settembre sarà sicuro riaprire le scuole. Un'incertezza questa che allunga le ombre anche sul "ritorno alla normalità" di tutti gli altri settori della quotidianità, e che a questo punto sposta l'attenzione su come, e da quando, scienziati e Governo intendano aprire e gestire la "Fase 2" dell'epidemia.

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