Niente lezione

Scuola Battisti allagata: tutti a casa

La scoperta questa mattina all'arrivo del personale. L'assessore: "Ci scusiamo con le famiglie. Abbiamo subito contattato l'impresa per risolvere il problema"

Scuola Battisti allagata: tutti a casa

Brutta scoperta questa mattina, venerdì 26 settembre, a Tradate: la scuola elementare Battisti allagata a causa della rottura di un tubo.

Si rompe un tubo, si allaga la scuola

Niente campanella questa mattina, tutti a casa e dita incrociate nella speranza di poter riaprire e riprendere le lezioni lunedì. “Week-end lungo” a sorpresa per le famiglie della scuola Battisti, che questa mattina all’arrivo davanti a scuola hanno dovuto far dietrofront e tornare a casa con i propri bambini, riorganizzandosi la giornata. Colpa dell’acqua, o meglio di un tubo, che sembrerebbe esser scoppiato durante la notte al secondo piano.

Questa mattina, dalla scuola è partita subito la chiamata all’assessore all’istruzione Erika Martegani, arrivata sul posto per verificare la situazione. Inevitabile la decisione della Dirigente Scolastica Raffaella Ferrari di chiudere la scuola, facendo entrare in aula magna i bambini del pre-scuola e quelli senza genitori per il tempo necessario a contattare le famiglie perchè andassero a riprenderli.

“Danni contenuti”

“Si tratta con tutta probabilità di un tubo dell’impianto termico, scoppiato all’interno di un muro al secondo piano – fa sapere l’assessore – I danni sono limitati ai bagni del secondo piano e ai controsoffitti del primo, che hanno però ceduto sui corridoi a causa dell’acqua”.

Impossibile pensare di far lezione, dunque.

“L’ufficio tecnico comunale ha già effettuato un sopralluogo ed è stata allertata un’impresa per sistemare tutto – prosegue Martegani – Se riusciranno a individuare oggi il punto di rottura del tubo potremmo essere in grado di riaprire lunedì: il personale ATA ha dato subito la disponibilità a lavorare anche nel fine settimana per pulire, asciugare e sistemare gli spazi. Ci scusiamo con le famiglie, comprendiamo i disagi, ma credo capiscano che non c’erano le condizioni per far svolgere le lezioni. Le terremo tutte aggiornate”.