Scuola

Passo indietro da Azzolina e Governo: sulle scuole dell'infanzia decide la Regione

Roma "restituisce" alla Regione le competenze sulla scuola dell'infanzia, che apriranno in anticipo di una settimana

Passo indietro da Azzolina e Governo: sulle scuole dell'infanzia decide la Regione
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Scuole dell’Infanzia, Ministro dell'Istruzione e il Governo cambiano idea: competenza della Regione, in Lombardia si parte il 7 settembre.

Scuole dell’Infanzia, apertura anticipata

Si chiude il dibattito iniziato nei giorni scorsi tra Governo e Regione Lombardia sull’inizio delle lezioni per le scuole dell’infanzia, quelle che si occupano dei bambini dai 3 ai 6 anni. Non era piaciuta ad Attilio Fontana “l’ingerenza” del Ministero dell’istruzione che con un’ordinanza specifica legata al coronavirus aveva fissato la data al 14 settembre insieme agli altri ordini scolastici. Ora però il Ministro Azzolina fa marcia indietro e lascia libera scelta alle Regione. La Lombardia quindi conferma la data che aveva indicato: il 7 settembre, in anticipo di una settimana rispetto elementari, medie e superiori com'era stato chiesto dai rappresentanti delle scuole dell'infanzia e da alcuni assessori. Dal 1 settembre invece potranno riaprire i nidi.

“Accogliamo con favore il nuovo orientamento espresso direttamente dal Ministro Azzolina che conferma la nostra competenza a fissare l’inizio dell’anno scolastico per la scuola dell’infanzia – ha commentato l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, Melania Rizzoli – Una competenza che il Governo aveva avocato a sé nell’ambito degli ultimi provvedimenti in materia di coronavirus e che ci impediva di attuare quanto deciso da tempo dall’Esecutivo della Regione Lombardia. La delibera approvata tempo fa da Regione Lombardia, infatti, ne stabiliva l’inizio il 7 settembre”.

“Resta comunque l’obbligo per tutti alla sicurezza”

“La precisazione su di chi sono le competenze del segmento 3-6 anni illustrata nella Nota di Regione Lombardia diffusa ieri – prosegue l’assessore – ha avuto il merito di sollecitare la nuova interpretazione sulla possibilità di derogare l’ordinanza con cui il Ministero dell’Istruzione ha fissato l’inizio del prossimo anno scolastico e formativo”.

“L’anticipo al 7 settembre dell’avvio delle lezioni nelle scuole per l’infanzia – ribadisce – è quanto avevamo già condiviso in Giunta regionale, accogliendo le richieste avanzate da alcuni esponenti degli Enti locali, dai gestori delle scuole private e soprattutto dalle famiglie lombarde.”.

“Resta comunque l’obbligo per tutti – conclude l’assessore regionale – di assicurare le necessarie misure di sicurezza per consentire ai genitori e ai figli di stare tranquilli”.

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