L'appello della dirigente Tadiello: "Ragazzi studiate e siate diligenti"
La preside degli istituti comprensivi di Vedano e Tradate in un videomessaggio: “La scuola non riapre, ma noi continuiamo a lavorare per voi. Forza e coraggio dimostratemi che siete ancora ragazzi seri e bravi”
La scuola non riaprirà e la dirigente del comprensivo di Vedano e dell’istituto Galileo Galilei di Tradate, Paola Tadiello, in un videomessaggio si rivolge ai ragazzi: “Vivete bene questo tempo prezioso. Manca un mese alla fine delle lezioni, studiate e siate diligenti. Io vi guardo e vi osservo e vi abbraccio tutti, virtualmente”.
L’appello della dirigente Tadiello ai suoi alunni: “Siete voi la nostra speranza”
“La scuola non riapre ragazzi. Siete stati bravissimi, avete seguito tutte le indicazioni, ma dovete stare a casa ancora e dovete vivere bene questo tempo prezioso. Anzi dovete aiutarci, voi siete la nostra speranza: siete voi che dovete dire a noi adulti come combattere questo virus. State a casa e vivete con la vostra famiglia, ma continuate a seguire le buone norme d’igiene e qualora ritornerete nei parchi è importante che manteniate le distanze”.
Inizia così il videomessaggio della dirigente degli istituti di Tradate e Vedano, Paola Tadiello a tutti i suoi studenti.
“Noi continueremo a lavorare per voi. In questo periodo vi siamo stati vicini, abbiamo dato il computer a chi non l’aveva, vi abbiamo dato i compiuti tramite registro elettronico, tramite videochiamate. Qualcuno di voi ha avuto un comportamento esemplare rispondendo agli insegnanti collegandosi, seguedo le lezioni ed eseguendo i compiti indicati. Qualcuno altro invece non è stato così diligente. Sono la vostra preside e anche se a distanza vi osserva e vi guardo, i vostri insegnanti mi informano dei vostri comportamenti. A maggio ci saranno le verifiche e gli scrutini per decidere chi potrà passare alla classe successiva. Ma attenzione ragazzi i voti non li posso dare ai genitori, quindi dovete mettervi a studiare seriamente e diligentemente, manca solo un mese alla fine della scuola. Chi non raggiungerà la sufficienza dovrà recuperare a settembre quando si tornerà tra i banchi”.
La dirigente stimola e sprona i suoi allievi:
“Manca un mesetto alla fine della scuola, forza e coraggio, studiate dimostratemi che siete ancora ragazzi seri e bravi. Vi voglio bene e vi mando un abbraccio virtuale. Non vedo l’ora di rivedervi”.