Castellanza

Gli studenti del Facchinetti sul podio di "Lombardia è Ricerca" con Game for Blinds

Grazie al sistema messo a punto dagli studenti, anche i non vedenti possono fare sport in modo non autonomo. E competere "alla pari" coi vedenti

Gli studenti del Facchinetti sul podio di "Lombardia è Ricerca" con Game for Blinds
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Favorire la possibilità per persone non vedenti di fare sport in modo autonomo, promuovere una migliore fruizione delle ore di scienze motorie da parte delle persone non vedenti e anche introdurre le persone vedenti a una diversa esplorazione sensoriale (correre senza ricorrere alla vista).

E' l'obiettivo del progetto 'Game For Blinds - Triathlon inclusivo' sviluppato dall'Istituto Statale di Istruzione Superiore Cipriano Facchinetti di Castellanza (VA) che si è aggiudicato il terzo premio nell'ambito del Premio 'Lombardia è Ricerca' per la sezione dedicata agli studenti lombardi, promossa in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale. I vincitori saranno premiati l'8 novembre al Teatro alla Scala di Milano nel corso della Giornata della Ricerca 2022.

"Lombardia è Ricerca", premiati gli studenti di Castellanza

In palio da Regione Lombardia 15.000 euro per il primo gruppo di studenti classificato, 10.000 per il secondo e 5.000 per il terzo. Inoltre, 5.000 euro per ognuno degli Istituti di provenienza dei vincitori per un totale da parte di Regione Lombardia di 45.000 euro.

In particolare, i ragazzi dell'Istituto Facchinetti hanno analizzato e studiato differenti modalità per consentire il rilevamento da parte di un non vedente di una linea, un ostacolo e una palla da calcio per permettergli - senza aiuto - di effettuare una corsa veloce, una corsa a ostacoli, un calcio di rigore a porta vuota, inserendo poi il tutto in una gara di tipo Triathlon.

Il progetto è stato patrocinato dall'Unione Ciechi e Ipovedenti Regione Lombardia.

Il progetto del Facchinetti

Il sistema elaborato si avvale di una fotocamera grandangolare ed una raspberry Pi 4 che permettono una velocità di acquisizione immagini e di elaborazione notevoli.

Attraverso il colore per la palla e la linea, e l'intelligenza artificiale per gli ostacoli, vengono individuate le coordinate del centro dell'oggetto e senza inviarlo allo smartphone, ma usando la raspberry stessa, si attivano 5 piccoli motorini vibranti posti sui polsi e in altri luoghi a scelta dell'utente, attraverso i quali l'utente viene avvisato e capisce se l'oggetto si trova più a destra, a sinistra, in alto o in basso.

Per la distanza (sapendo a priori le dimensioni degli oggetti) viene utilizzato un sensore TOF (laser classe 1 non pericoloso) calibrato perfettamente nel centro dell'inquadratura. Si sono così migliorate efficienza e usabilità e si è ridotto lo scambio di dati tra i diversi device, così come i costi.

Il prossimo sviluppo previsto è l'organizzazione di una competizione tra scuole in cui vedenti e non vedenti possano concorrere insieme sfruttando il device realizzato.

Gli studenti vincitori: Demelas Robin; Scudeller Luca; Pichal Jos; Falomi Sandro; Ferracini Alessandro; Catalano Simone; Fusarri Fabrizio; Tomoiaga Alin; Turra Andrea; Seddik Taha Anass. Il professore: Loris Pagani.

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