Giornata mondiale dell'ambiente: resi noti i risultati del progetto "Green school"
Un percorso sfidante, che ha coinvolto circa 2.000 insegnanti e 19.000 di studenti in un cammino fatto di azioni, riflessioni e cambiamento

Celebrare l’ambiente non solo con parole, ma con azioni concrete: è questo il messaggio che arriva forte e chiaro dalle scuole della provincia di Varese che giovedì 5 giugno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, concludono il loro percorso annuale all’interno del programma Green School, ottenendo la certificazione per il loro impegno verso la sostenibilità ambientale.
Giornata mondiale dell'ambiente: resi noti i risultati del progetto "Green school"
Quest’anno sono 106 i plessi scolastici certificati Green School, grazie a un percorso di miglioramento continuo supportato dal Comitato Tecnico Scientifico Green School composto da Provincia di Varese, Agenda 21 Laghi, Università degli Studi dell’Insubria, CAST ONG, Centro comune di ricerca (JRC) della Commissione europea a Ispra e in collaborazione con l’Ufficio Scolastico di Varese.
Un percorso sfidante, che ha coinvolto circa 2.000 insegnanti e 19.000 di studenti in un cammino fatto di azioni, riflessioni e cambiamento. Le scuole hanno lavorato su temi cruciali per il nostro futuro: rifiuti, energia, acqua, cibo, mobilità sostenibile, biodiversità e altri obiettivi dell’Agenda 2030.
Quattro classi di classificazione
La certificazione Green School Italia, che quest’anno è stata riconosciuta come allineata ai Green School Quality Standard di UNESCO, prevede una classificazione in quattro classi in base al punteggio finale ottenuto da ogni plesso. Le scuole varesine aderenti quest’anno si sono così classificate:
n. 21 in classe A
n. 32 in classe B
n. 39 in classe C
n. 14 in classe D
Durante l’anno scolastico, il corpo docente ha partecipato a tre incontri formativi promossi dal Comitato Tecnico Scientifico, seguiti da sopralluoghi in loco da parte degli esperti in tutte le scuole partecipanti. Tra il 13 e il 29 maggio, le commissioni di valutazione – composte da esperti e tecnici degli enti aderenti al Patto Educativo di comunità Green School Varese – hanno incontrato le delegazioni scolastiche, valutando i progetti e assegnando la relativa classe di certificazione.
Un impatto reale dei progetti
L’impegno delle scuole non è rimasto confinato tra le aule: i progetti Green School hanno avuto un impatto reale e misurabile, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO₂ e promuovendo stili di vita più sostenibili, anche nelle famiglie e nelle comunità locali.
Oltre alla premiazione delle scuole certificate, il 5 giugno si terrà un momento di confronto tra tutti i soggetti aderenti al Patto Educativo per valutare le numerose attività realizzate nell’anno a sostegno delle scuole e per programmare le attività del prossimo anno scolastico. Partecipano al Patto Educativo: ALFA srl, Altrementi APS, Amici della Terra, ARPA Lombardia, ATS Insubria, Camera di commercio Varese, Carrefour Italia, Casanova APS ETS, Comune di Carnago, Confindustria Varese, Dikuntu ODV, Gruppo Speleologico Prealpino, Istituto OIKOS ETS, L'alveare ODV, LATI Industria Termoplastici SpA, Naturalis Insubria APS, Plastic Free Odv Onlus, Coop. TOTEM, USP Varese, Varesenews e Acinque SPA.
Le parole dei protagonisti
«Le grandi sfide ambientali che ci attendono richiedono un impegno condiviso e costante. È per questo che il ruolo delle reti tra enti, scuole e associazioni del territorio è fondamentale: solo attraverso una collaborazione strutturata possiamo promuovere una vera cultura della sostenibilità, che non è soltanto salvaguardia dell’ambiente, ma anche cura del benessere umano. Il programma Green School ne è un esempio virtuoso: un modello educativo che, grazie al lavoro congiunto di realtà pubbliche e private, riesce a generare impatti concreti nelle scuole e nelle comunità locali. Per l'Università dell'Insubria è un vero punto d'orgoglio far parte di questo virtuoso network sin dalla sua nascita» ha dichiarato Adriano Martinoli, delegato della rettrice alla Sostenibilità, alle aree verdi ed all'efficientamento energetico, e Mobility Manager dell’Università dell’Insubria.
Il Consigliere provinciale con delega alla Transizione Ecologica Stefano Bellaria ha dichiarato: «Vedere ragazze così impegnate è un messaggio di speranza. Significa che stanno crescendo cittadini attivi e responsabili, attenti al territorio e al pianeta. Fondamentale è il gioco di squadra tra istituzioni che collaborano per il bene delle nuove generazioni».
«Ci occupiamo di molti ambiti di ricerca e partecipiamo da anni al programma Green School. Voi avete dimostrato di saper fare ricerca, con un coinvolgimento diretto e un impegno costante. State crescendo come veri scienziati. Nei vostri progetti avete affrontato numerosi argomenti: continuate così, siete stati bravissimi. Noi continuiamo a credere in voi» ha messo in evidenza Eugenio Gervasini del Centro comune di ricerca (JRC) della Commissione europea a Ispra".
«Per Alfa è un piacere è un onore far parte del Programma Green School, perché l’ambiente e la sostenibilità sono tra i pilastri delle nostre attività e iniziative ha commentato Paolo Mazzucchelli, presidente di Alfa - Partecipare e investire sui ragazzi è per noi un dovere, ma anche un grande piacere».
«Siamo sempre più soddisfatti dei risultati raggiunti. Molte scuole sono riuscite a lavorare a 360 gradi sui pilastri del Programma Green School, coinvolgendo attivamente la loro comunità» ha messo in evidenza Paola Sacchiero, Responsabile educazione alla cittadinanza globale e alla sostenibilità CAST ONG.
Il programma Green School non si ferma qui: alle 106 scuole varesine si uniranno a breve le scuole delle altre dieci province italiane che otterranno la certificazione nei prossimi giorni, andando così a contribuire all’obbiettivo della Greening Education Partnership di UNESCO che vuole certificare come Green School il 50% delle scuole del pianeta entro il 2030.
Provincia di Varese, come delegata delle province lombarde, presenzierà domani all'European Green City Forum presso Regione Lombardia per presentare ad ospiti provenienti da tutta Europa il programma Green School come buona pratica di educazione allo sviluppo sostenibile.