Istruzione

Approvato il Decreto Scuola: tutti ammessi, maturità online se non si riaprirà il 18

I due scenari per la scuola: riapertura il 18 maggio o chiusura fino al prossimo anno scolastico

Approvato il Decreto Scuola: tutti ammessi, maturità online se non si riaprirà il 18

Confermato (per tutti) l’esame di maturità, sia che si possa tornare in classe sia con le scuole ancora chiuse. Approvato poco fa (lunedì 6 aprile) dal Consiglio dei Ministri il “Decreto Scuola”, che indica due percorsi possibili per chiudere l’anno scolastico.

Decreto Scuola: due opzioni

Niente ritorno in aula

La prima opzione, quella al momento più probabile, prevede che non ci sia un ritorno in aula degli studenti italiani da qui a giugno. In questo caso, la maturità si terrà online: tutti gli studenti saranno ammessi, ma per essere promossi e diplomati si dovrà superare una prova orale. C’è, dunque, la possibilità di essere bocciati. Nessun esame di terza media invece: gli alunni dovranno solo presentare una tesina che, insieme ai voti ottenuti durante l’anno (compresi quelli presi in queste settimane di insegnamento a distanza), darà luogo all’esito finale. In questo caso, tutti gli studenti saranno promossi e il recupero avverrà eventualmente il prossimo anno. Nel frattempo, l’attività di insegnamento continuerà online e così si svolgeranno anche gli scrutini.

Di nuovo a scuola il 18 maggio

La seconda opzione prevista dal decreto, attualmente meno probabile, è quella di un possibile ritorno in aula degli studenti il 18 maggio. In tal caso, la maturità si svolgerebbe con una prova di italiano identica a livello nazionale, una seconda prova di indirizzo ma predisposta dalle singole commissioni, e poi l’esame orale. Se si tornasse a scuola il 18 maggio, anche gli studenti di terza media dovrebbero tenere il loro esame, ma sarebbe la singola scuola a predisporre la prova di esame. Una procedura particolare riguarda invece i privatisti: per loro la prova di terrebbe nella sessione straordinaria che si svolge solitamente a settembre.

Tutti ammessi, non tutti promossi

Il Viceministro all’Istruzione Anna Ascani su Facebook ha fatto alcune precisazioni sull’esame di maturità qualora si verificasse la prima opzione, il prolungamento della chiusura fino a giugno e quindi l’esame di maturità online:

“L’ammissione sarà generalizzata, ma la prova poi c’è, il tutto promossi è semplificazione scorretta. La nostra battaglia è stata fatta per garantire che ci fosse un esame di maturità, vogliamo che una prova ci sia e ci auguriamo di poterla svolgere con le modalità previste se si riuscisse a tornare a scuola in tempi relativamente brevi, ma questo ce lo devono dire gli scienziati. In ogni caso una prova ci sarà ed è bene che sia così”.

In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ecco la bozza del Decreto Scuola approvata oggi:

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