Scuola

Anche Azzolina frena Fontana sulla Didattica a Distanza obbligatoria: "Trovi altre soluzioni"

Lo stop alle lezioni in presenza alle superiori non piace neanche a Roma. Intanto, in corso l'incontro tra Fontana e l'Anci

Anche Azzolina frena Fontana sulla Didattica a Distanza obbligatoria: "Trovi altre soluzioni"
Pubblicato:

Dopo la richiesta inoltrata ieri dall'Anci per un incontro col Presidente Attilio Fontana per mettere in discussione l'obbligo della Didattica a Distanza per le scuole superiori e la ferma opposizione del sindaco di Milano Beppe Sala, anche il Ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina interviene contro la disposizione adottata ieri dalla Regione.

Didattica a Distanza alle superiori, altolà di Azzolina

"Un'imposizione che non tiene conto delle specificità dei contesti territoriali e degli enormi sforzi compiuti da tutta la comunità scolastica, a cui va il mio ringraziamento, per garantire il corretto avvio e l'ordinario svolgimento dell'anno scolastico". Il Ministro dell'Istruzione con una lettera boccia l'obbligo per le scuole superiori e professionali della Lombardia di adottare, da lunedì la Didattica a Distanza per tutte le attività non di laboratorio. Lucia Azzolina lo ha scritto in una lettera indirizzata al Presidente Fontana, poco prima dell'incontro del governatore lumbard con l'Anci e i sindaci che, come spiegato stamattina da quello di Milano Beppe Sala, "sono tutti contrari a questa decisione".

"Si trovino altre soluzioni"

Il Ministro, di fatto, ribadisce quanto detto anche stamattina dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla Camera: la situazione è critica ma le scuole e gli studenti sono la priorità. "In una fase così complessa per la Nazione - continua Azzolina nella missiva a Fontana - desidero invitarla a lavorare insieme a tutte le istituzioni coinvolte, per trovare soluzioni differenti da quella adottata, nel rispetto del diritto alla salute dei cittadini e del diritto allo studio dei nostri studenti e delle nostre studentesse". E la linea indicata dal Ministro è quella del Dpcm del 18 ottobre, che contenuta tra l'altro nelle prime bozze dell'ordinanza regionale circolate ieri. la Didattica Digitale Integrata: "il Dpcm del 18 ottobre 2020 ha previsto indicazioni molto chiare per la gestione delle misure da adottare con riferimento alle istituzioni scolastiche, prevedendo in primo luogo la prosecuzione, in ogni caso, in presenza, delle attività didattiche ed educative della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione".

TORNA ALLA HOME

Seguici sui nostri canali