Nelle Case di Comunità di Tradate, Laveno e Varese attivati tre Hotspot Infettivologici per la gestione di pazienti con sintomi non gravi.
Influenza, tre hotspot per “scaricare” gli ospedali
I tre Hotspot Infettivologici entreranno in attività da stasera, lunedì 1 dicembre. Si tratta di tre ambulatori dedicati alla gestione dei pazienti con sintomi influenzali non gravi, situati nelle Case di Comunità di Laveno, Tradate e Varese. Questi servizi sono stati progettati per offrire un percorso sanitario sicuro, tempestivo e appropriato, evitando accessi non necessari al Pronto Soccorso e garantendo assistenza specialistica durante la stagione influenzale.
Chi può rivolgersi agli Hotspot
L’accesso agli Hotspot è destinato ai pazienti con sintomi non gravi. In caso di sintomi severi o pericolosi, infatti, il riferimento resta il Pronto Soccorso. Per tutti gli altri casi, i cittadini possono rivolgersi al Medico di medicina generale e, nelle fasce orarie in cui il medico non è disponibile, alla Centrale 116117. Dalla Centrale i cittadini potranno essere indirizzati agli Hotspot Infettivologici
All’interno degli Hotspot operano medici dedicati che, oltre alla valutazione clinica, se opportuno, possono effettuare misurazione della saturazione, tamponi rapidi ed eseguire ecografie, garantendo così una prima valutazione diagnostica. Nei casi più complessi, i medici degli Hotspot potranno anche prescrivere radiografie (RX) ed esami del sangue, assicurando approfondimenti diagnostici con un percorso appropriato alle condizioni del paziente.
L’attivazione degli Hotspot Infettivologici