Vendita all'asta delle case popolari a Mozzate, Orsenigo PD: "Un'occasione persa"

Anche il regionale del PD angelo Orsenigo è intervenuto sulla questione legata alle case popolari vendute all'asta a Mozzate: "Ogni casa venduta è uno schiaffo a chi ha bisogno di un'abitazione.

Vendita case popolari Mozzati, il commento di Orsenigo, PD

“L’epilogo delle case di edilizia residenziale a Mozzate, andate all’asta e vendute a un privato, è un’occasione persa per rispondere alle necessità dei cittadini e dei territori nel pieno di una gravissima crisi abitativa nazionale. Ogni alloggio pubblico perso è uno schiaffo a chi ha bisogno di un tetto sulla testa” dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo, commentando la notizia della vendita all’asta delle unità immobiliari al centro della vicenda del fallimento di Mozzate Patrimonio.

La richiesta di intervento da diversi anni

“Sin dal 2015, con l’allora consigliere regionale Dem, Luca Gaffuri, e nei successivi otto anni, durante la precedente legislatura regionale, con l’impegno mio e di tutto il gruppo del Partito Democratico al fianco dell’amministrazione del sindaco Luigi Monza, abbiamo combattuto strenuamente perché Palazzo Lombardia si interessasse alla delicata e complessa situazione del comune lariano. Ci siamo avvicinati alla soluzione: Regione Lombardia avrebbe potuto acquistare gli alloggi all’asta e incorporarli nel proprio patrimonio abitativo per tutelare prima di tutto gli inquilini, alcuni dei quali sono stati fortunatamente spostati in altri alloggi nel corso degli anni. Purtroppo, spiace constatare che l'attuale assessore Paolo Franco ha perso l'occasione di dare una conclusione positiva all'intera questione. Ora abbiamo 22 alloggi costruiti per dare un tetto ai cittadini in difficoltà che sono divenuti proprietà privata. Rimane un auspicio: Regione Lombardia, tramite Aler, intervenga almeno sull’impatto sociale della vicenda mettendo a disposizione delle proprie unità abitative nell’area per dare una risposta alle famiglie da ricollocare” conclude Orsenigo.