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Varese, Italia Viva entra nella giunta di Galimberti, Lega: "Maggioranza allo sfascio"

La maggioranza scriocchiola dopo la nomina del nuovo delegato al Turismo, la Lega ne approfitta.

Varese, Italia Viva entra nella giunta di Galimberti, Lega: "Maggioranza allo sfascio"
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La nomina di Fabrizio Lovato ad assessore al Turismo nella giunta di Davide Galimberti a Varese non è piaciuta agli esponenti Pd. E la Lega infila il dito nella piaga che si sta creando nella maggioranza.

"Galimberti perde la fiducia dei fedelissimi"

La mossa non è piaciuta nemmeno nella stressa maggioranza. La nomina, a un anno dal ritorno alle elezioni, di Lovato come assessore al Turismo ha scatenato i mal di pancia tra gli "ex fedelissimi" di Galimberti. Tre in particolare: il presidente della Commissione Urbanistica ed ex segretario cittadino dei dem Luca Paris, l'ex candidata sindaco Luisa Oprandi e l'ex Lista Civica Galimberti, ora in Italia Viva (e presto forse nel gruppo misto) Agostino De Troia. Secco il commento davanti a quanto sta succedendo nei palazzi della Città Giardino della Lega:

"La maggioranza di Galimberti è completamente allo sfascio. Dopo aver scontentato tutti i cittadini di Varese Galimberti perde ormai anche i suoi ex fedelissimi".

"Fallimento totale di Galimberti e del Pd"

Gli scricchiolii nella maggioranza ovviamente non potevano passare inascoltati alla Lega, già pronta alla corsa al voto dell'anno prossimo insieme alle forze del centrodestra e sotto la guida dell'oggi deputato Matteo Bianchi. Infatti il consigliere regionale Emanuele Monti, il commissario cittadino Andrea Gambini e il consigliere Marco Pinti colgono la palla al balzo:

"Paris e De Troia – ricordano – tra l’altro, erano stati accanto a Galimberti fin dall’inizio, dalle primarie, risultando determinanti per la sua vittoria contro l’ex deputato Daniele Marantelli. Il fatto che, ormai a fine mandato, loro siano i primi a mettere in dubbio l’azione amministrativa del sindaco, tracciandone di fatto un bilancio negativo, è esemplificativo del fallimento totale dell’esperienza di Galimberti e del PD in questi anni a Varese. Una constatazione che era palese per tutti i cittadini. Oggi, finalmente, se ne accorgono anche gli ex fedelissimi di Galimberti. Fortunatamente per i Varesini, tra pochi mesi questa triste parentesi ‘sinistra’ per Varese si chiuderà".

Tempistica della nomina "ridicola"

Secondo il Carroccio la nomina di Lovato ha in realtà ben poco a vedere con il Turismo, quanto più con la necessità di strizzar l'occhio ad Italia Viva in vista della prossima campagna elettorale:

“Nominare un assessore a pochi mesi dalla fine del mandato, in un ambito strategico come il turismo, dove la programmazione è fondamentale, appare veramente ridicolo, perché chiaramente potrà fare ben poco. Si tratta solo di una mossa pre elettorale, fatta però a spese dei cittadini… e a proposito di spese, stiamo ancora aspettando di sapere quando il sindaco indirà il referendum online per far decidere ai cittadini, come da lui promesso in campagna elettorale, il suo stipendio. Decisamente affidabili le promesse del sindaco".

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