Saronno

Vaccini alla Pizzigoni, il Movimento 5 Stelle: "Buon lavoro dell'Amministrazione. Pessimo della Regione"

La richiesta al sindaco: "Chiarisca se gli over80 convocati in altre strutture potranno spostare qui l'appuntamento"

Vaccini alla Pizzigoni, il Movimento 5 Stelle: "Buon lavoro dell'Amministrazione. Pessimo della Regione"
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A pochi giorni dall'inizio delle somministrazioni dei vaccini alla Pizzigoni, dove l'Amministrazione comunale ha allestito un hub in grado di servire tutti i cittadini di Saronno e del circondario (che nel frattempo vengono ancora mandati in altre strutture, anche a Milano), il Movimento 5 Stelle plaude all'iniziativa e all'impegno del Comune ma evidenzia il "disastro" dell'organizzazione regionale. E chiede al sindaco di chiarire se gli over80 convocati in altre strutture potranno spostare qui l'appuntamento.

Vaccini alla Pizzigoni, le considerazioni del Movimento 5 Stelle

L’hub  vaccinale saronnese rappresenta in questi giorni uno dei temi di maggiore interesse cittadino,  pronto a diventare operativo da lunedi 12 aprile l’hub accoglierà un’utenza locale alla quale si aggiungerà quella di 13 comuni del circondario, con un parcheggio antistante la sua sede nei pressi della piscina che ha creato alcune perplessità circa l’organizzazione degli spazi.

Il coordinatore del M5S Massimo Uboldi ha contattato nei giorni scorsi   l’Assessore Casali e il Sindaco Airoldi in merito alla questione,  ricevendo da entrambi ampie rassicurazioni sul fatto che si stavano prendendo idonei provvedimenti per risolvere il problema legato appunto alla sistemazione dei parcheggi.

Doveroso da parte nostra riconoscere a questa amministrazione la particolare attenzione con la quale ha gestito la situazione sanitaria di questi giorni, riteniamo non sia stato  facile mettere in moto una macchina organizzativa di tale entità , col  raggiungimento di  due importanti obiettivi: offrire  un valido servizio alla cittadinanza ormai stanca e fin troppo preoccupata per l’avvicendarsi di notizie sempre più confuse sulle dinamiche di queste vaccinazioni,  e in seconda battuta quello di aver restituito alla città di  Saronno dopo tanti anni il suo ruolo centrale e di riferimento  riguardo un tema di carattere sanitario come può essere l’apertura del centro vaccinale.

A questo punto inevitabile non rimarcare le difficoltà affrontate per giungere a questo, con una  gestione a dir poco “disastrosa” della Regione Lombardia,  con un  percorso segnato da numerosi errori sin dai primi giorni di questa pandemia,  fino ad  arrivare  ai forti ritardi nelle vaccinazioni, ritardi  che non sono di certo imputabili ai Comuni.

In merito a questo punto vorremmo rilevare l’ennesimo disastro organizzativo in seguito al quale gli ultra ottantenni saronnesi ( e non solo) si sono ritrovati in liste di  convocazione  vaccinale  in località molto distanti dalla loro residenza, tanto che alcuni di loro hanno dovuto perfino rinunciare non avendo modo di raggiungere la destinazione assegnatagli.

Vorremmo chiedere quindi a questa amministrazione di rendere pubblico quanto prima un chiarimento ai tanti saronnesi over 80 in attesa, spiegando  se potranno usufruire dell’hub di Saronno a partire dal 12 aprile sia per quanto riguarda la prima dose del vaccino che per la seconda, se esiste la possibilità di modificare la prenotazione per chi è già in lista in altro comune  spostandola al comune di residenza ormai pronto e ben organizzato per accoglierli, e se l’amministrazione prevede un piano vaccinale a domicilio per disabili o comunque per aventi diritto. Ci auguriamo che i danni sino ad oggi causati dal caos e dai disservizi della Regione siano riparabili, anche se pare non sia cambiato molto  in seguito  al cambio di alcuni “nomi “ all’interno della Giunta Regionale.

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