Spartitraffico asfaltati contro l'inciviltà
Il Comune di Mozzate ha cementificato alcune aiuole divenute ricettacolo di rifiuti e deiezioni canine.
L’inciviltà ha costretto il Comune di Mozzate a cementificare le aiuole negli spartitraffico, che nel tempo erano divenute ricettacolo di rifiuti abusivi e deiezioni canine. Si sono infatti appena conclusi i lavori di asfaltatura degli spartitraffico e, sparite le precedente aiuole, non si sono lasciate attendere le polemiche di alcuni cittadini, che hanno puntato il dito contro l’eliminazione delle aree verdi.
Spartitraffico asfaltati contro l'inciviltà
«Questa decisione è stata presa dopo attenta valutazione perché le aree in questione risultavano degradate per la maggior parte dell'anno in quanto di difficile manutenzione: tutti gli interventi di cura del verde devono, infatti, essere eseguiti a mano (sfalcio e raccolta dell'erba). Da un punto di vista igienico-sanitario presentavano notevoli criticità legate ai rifiuti (organici e non) di cui divenivano ricettacolo. Queste aree risultano inoltre irrilevanti dal punto di vista della permeabilità del suolo: si tratta infatti, in totale, di meno di 300 metri quadrati di superficie - spiega il sindaco Clemente Ciccozzi - Questi interventi puntano anche a ridurre i costi di manutenzione del verde nei prossimi anni».
Le vie interessate dai lavori
Le zone interessate dagli interventi sono: angolo tra le vie Limido e Santa Croce (18,31 metri quadri), via Santa Croce (15,54), via Santuario (18), via al Corbè (33,75), angolo tra le vie Stazione e De Gasperi (56,62), via Paolo VI (39,52), via Campo Santo (39,6), via Caduti di Nassiriya (15), via Rimembranze (tre aiuole da rimuovere per 12 metri quadri), via Diaz (51), via Cornaggia (7), via Rosselli (8) e vieTrieste e Piccinelli. Sula fine dei lavori: «Si concluderanno non appena le temperature diverranno meno torride e sarà possibile applicare una finitura con resina colorata. Questa iniziativa è stata intrapresa, in via sperimentale, per capire quale sia la modalità più efficace ed economica per recuperare risorse preziose per la valorizzazione delle aree verdi significative e, al contempo, per restituire decoro e igiene agli spazi degradati e poco rilevanti».