lo scontro politico

Sicurezza a Saronno: Obiettivo replica al sindaco Airoldi

"La delinquenza non si origina solo in Stazione o nei suoi paraggi ma è diffusa in tutta la città ed è necessario rendersene conto il prima possibile"

Sicurezza a Saronno: Obiettivo replica al sindaco Airoldi
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Anche Obiettivo Saronno, dopo la Lega, ha voluto rispondere a quanto affermato dal sindaco Airoldi sulla sicurezza in città: "Mantenere la sicurezza è un suo compito".

Sicurezza a Saronno: Obiettivo replica al sindaco Airoldi

Il Sindaco Airoldi, nella risposta al cittadino che in questi giorni gli ha scritto personalmente dopo essere stato vittima di balordi in zona Stazione centrale, conferma "l'esistenza di episodi di microcriminalità nella nostra città che si ripetono frequentemente in questi mesi".

"Fino a qualche tempo fa, quando noi consiglieri comunali ne parlavamo nelle sedi istituzionali, venivamo zittiti dagli interventi dello stesso Sindaco che, citando le statistiche di reati e denunce, affermava che le preoccupazioni dei cittadini sulla sicurezza erano unicamente legate ad una percezione. Soffermandoci all'attuale periodo estivo, quasi ogni giorno abbiamo letto di episodi di criminalità in città: aggressioni in strada, furti nelle proprietà private, atti vandalici alle auto in sosta per citare qualche esempio. Ci ricordiamo inoltre l'intervento di Striscia la Notizia di qualche mese fa che ha portato Saronno sugli schermi della TV nazionale per raccontare questa situazione diffusa di insicurezza.
Questo lo viviamo e ce lo raccontano i cittadini con cui abbiamo un dialogo aperto e continuo. Le persone, di qualsiasi età, hanno timore ad uscire per le vie di Saronno, sia in centro che nelle periferie, anche solo per una passeggiata perché non sono sicure di tornare a casa sane, senza essere derubate o infastidite da persone poco raccomandabili".

"La sicurezza è una sua responsabilità"

"No signor Sindaco, la delinquenza non si origina solo in Stazione o nei suoi paraggi ma è diffusa in tutta la città ed è necessario rendersene conto il prima possibile per prendere in carico il problema e risolverlo, perché la sicurezza in città è una sua responsabilità! Essendo un problema diffuso riteniamo che non possa essere risolto continuando ad affermare che la priorità è l'arrivo della Polizia ferroviaria in Stazione cercando così di "lavarsene le mani" passando la palla al Prefetto e al Ministro degli Interni. Da anni si chiede la presenza della PolFer in Stazione e da anni Saronno aspetta. Non c'è più tempo per le attese se si vuole affrontare seriamente la questione ed evitare che degeneri irreversibilmente. Ricordiamoci poi che a Saronno ci sono due stazioni e con rammarico non sapremmo nemmeno dire oggi quale versi in condizioni peggiori".

La richiesta della Polfer in stazione

"A tal proposito, abbiamo valutato la mozione, che la maggioranza - ancora in piedi grazie all’appoggio palese del Presidente del Consiglio Pierluigi Gilli e della Consigliera Marta Gilli - ha voluto portare in consiglio comunale, inappropriata nei contenuti e superata visto l'incontro congiunto con il Prefetto e gli esponenti di Regione Lombardia, e per questo motivo abbiamo proposto un emendamento che la rendesse efficace per il bene dell'intera città. Conclusione? I consiglieri di maggioranza hanno bocciato la nostra proposta prediligendo le logiche della politica inconcludente rispetto al bene della comunità.
Il Sindaco, con il suo modo autoreferenziale, continua a non convocare la commissione sicurezza, momento di confronto e di brainstorming che riteniamo essere uno strumento che funzionerebbe bene per analizzare gli eventi, stabilire obiettivi da raggiungere e piani d'azione concreti. Si aggiungono le poche risorse che l'Amministrazione Airoldi-Gilli dedica alla sicurezza - come documentato nei bilanci di previsione di questi ultimi 4 anni di governo - e il persistere del sotto organico della Polizia locale: ai cittadini non interessano le difficoltà dell'amministrazione nel processo di assunzione degli agenti, al contrario pretendono che la città in cui vivono sia coperta da un numero di agenti come previsto per legge; ricordiamo che a Saronno siamo sotto di 6/7 persone, pari al 25% di quelle presenti. Riteniamo corretto investire in progettualità che abbiano l'effetto di rendere Saronno una città bella, vitale, giovane, pulita lasciando così sempre meno spazio alla delinquenza. Quanto fatto dal sindaco Airoldi e dalla sua giunta fino ad oggi, tuttavia, non ha sortito alcun risultato positivo, anzi nonostante gli eventi estivi organizzati gli episodi sono aumentati. Auspichiamo, nel nostro ruolo di opposizione, che l'Amministrazione prenda coscienza della realtà, senza più nascondere la testa sotto la sabbia, e che agisca concretamente per risollevare le sorti della nostra Saronno dandoci la possibilità di un confronto".

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