Tradate

Si dorme coi tappi a Tradate, riprendono i lavori lungo la ferrovia

Da venerdì per 12 giorni, tempo permettendo, per consentire la sostituzione delle rotaie sul binario due.

Si dorme coi tappi a Tradate, riprendono i lavori lungo la ferrovia
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Un ultimo scampolo d’estate un po’ rumoroso per chi risiede nelle immediate vicinanze della ferrovia. Venerdì ricominceranno i lavori notturni lungo la tratta compresa tra il confine di Venegono Inferiore e Abbiate

Riprendono i lavori lungo la ferrovia

Pronti a rindossare i tappi di notte: questa sera, venerdì 28 agosto 2020, tempo permettendo inizieranno i lavori notturni lungo la ferrovia per sostituire i binari nel tratto dal confine con Venegono Inferiore fino ad Abbiate. Gli operai lavoreranno sul binario due ( quello cu cui viaggiano i convogli diretti a Laveno) a partire dalle 23 e per i prossimi 12 giorni, sempre se il tempo metrologico lo permetterà, altrimenti si prolungheranno.

Si prevedono 12 notte rumorose

Gli operai saranno impegnati dalle 23 alle 5 del mattino senza quindi bloccare la circolazione durante il giorno, ma per chi risiede lungo la ferrovia non saranno notti tranquille: sulla scorta delle precedenti esperienze i macchinari produrranno rumori molti forti.

Intervento ferroviario necessario

Un intervento necessario dopo 23 anni, tanto il tempo trascorso da quando sono state sostituite le rotaie. Riguarderà la tratta Saronno-Malnate ( impegno di spesa da 80 milioni complessivi) e che interesserà il territorio cittadino fino al prossimo anno. Prima per il binario 1, in direzione Milano, e ora per il secondo verso Varese. I lavori riprenderanno a novembre e si concluderanno in primavera, ma ma i disagi allora dovrebbero essere molto più ridotti.

Il Comune informa i residenti

"Purtroppo il Comune ha potuto solamente prendere atto della richiesta di Ferrovie Nord, ma ci faremo portavoce di tutti i disagi dei cittadini. – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Morbi informando i residenti per i possibili disagi - Sono lavori necessari per la sicurezza della linea, che non si facevano da 25 anni. Chiediamo un po’ di pazienza e comprensione".

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