Tradate

Sessanta mila euro per nidi e scuole materne

L'amministrazione Bascialla come contributo straordinario per contenere le rette di frequenza dei centri estivi ha stanziato, in base ai bambini residenti frequentanti, 20 mila al Saporiti, 22 mila alla materna di Abbiate e fondi per i nidi privati Grecale e Baby Gioc.

Sessanta mila euro per nidi e scuole materne
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L’amministrazione Bascialla sostiene le famiglie e stanzia ben 60mila euro per asili nido e scuole materne paritarie. A cui si aggiungeranno aiuti economici anche per ragazzi di elementari e medie per dare un concreto aiuto economico alle famiglie che con la ripresa del lavoro si devono appoggiare ai campi estivi. Sono otto i campus ad oggi autorizzati dal Comune, campus promossi da associazioni ed enti i cui costi, per le stringenti linee Guida del governo, rispetto allo scorso anno sono aumentati.

Sessanta mila euro per materne paritarie e asili nido privati

Sessanta mila euro per le materne paritarie e gli asili nido privati. «Un ulteriore contributo finalizzato al contenimento delle rette di frequenza in aggiunta al piano di diritto alla studio, per sostenere e alleggerire anche le iniziative estive che quest’anno, a causa delle stringenti misure di contenimento al contagio, hanno portato ad un aumento sensibile dei costi di gestione», affermano il sindaco  Giuseppe Bascialla e l’assessore Erika Martegani smorzando le polemiche di questi giorni. L'anticipazione  è stata fatta oggi venerdì 12 giugno su la Settimana.

 42mila euro per le materne di Abbiate e Tradate

Il contributo straordinario e così diviso: 22.120 euro per l’asilo infantile di Abbiate e 20.600 per la materna Saporiti, ripartiti in base al numero dei bimbi residenti e frequentanti. Il sostengo, che l’amministrazione comunale ha previsto di destinare ai bimbi dagli 0 ai 5 anni, prevede anche aiuti per due asili nido che ne hanno fatto richiesta:  il  Baby gioc (nido privato il cui contributo è pari a  3.043) e il nido il Grecale di via Oslavia (1.689 euro). Il 10 % del contributo comunale  è riservato ai diversamente abili.

 Otto campus estivi

E non è finita. Il Comune sta valutando forme di sostegno  anche per i ragazzi di primarie e secondaria di primo grado che frequenteranno i centri estivi. Nonostante le difficoltà per le stringenti linee guida del Governo, l’offerta dei campi estivi anche per il 2020 sarà ampia. Lo assicurano il sindaco e l’assessore Erika Martegani che coi tecnici, hanno vagliato i diversi progetti presentati autorizzandone otto  compreso quello dell’asilo nido (per i bimbi dagli zero ai tre anni). Il ventaglio di offerte soddisfa tutte le età: dalla prima infanzia con le proposte delle materne paritarie Saporiti di via Mameli e asilo infantile di via Crestani ad Abbiate e della cooperativa Baobab ("Un mare di divertimento" il cui servizio è rivolto ai bimbi dai 3 ai 14 anni e si svolgerà nelle scuole Battisti, Rosmini e Rodari). Si passa poi al campus dell’associazione Peter Pan ("Estate al pony club" al centro ippico di via Marinetti) e a quello di Sportinmente ( il decimo city camp al centro sportivo di via Oslavia rivolto ai ragazzi di primaria e secondaria di primo grado). Completano il ventaglio l’associazione Aquilone ( "Metti un'estate" in  via Montenero per la fascia di ragazzi dai 6 ai 17 anni) e la cooperativa Arca ("Outdoor education" rivolto a ragazzi in età scolare che si svolgerà alla Dante e alla Munari). A questi si potrebbe poi aggiungere il progetto promosso, per i più grandicelli, dalla parrocchia.

«Un’ampia offerta -  spiegano dal Comune - per soddisfare le esigenze di ragazzi e famiglie che, potranno godere del  bonus baby sitter stanziato dal Governo (per chi ne ha diritto), e di un contributo comunale per il pagamento del costo dei campus. Contributo che stiamo definendo e quanto rpima comunicheremo».

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