Senato al lavoro per "ricostruire" le Provincie
A presiedere i lavori la senatrice Pirovano: "Non si tornerà certo indietro a come era prima, ma il Ddl dovrà permettere, oltre al diritto dei cittadini di eleggere i propri rappresentanti, alla Provincia di poter lavorare per il bene dei territori"
Superare la riforma Delrio e ridare centralità alle Provincie: iniziano in Senato i lavori per la "controriforma" con un Comitato ristretto all'interno della Commissione Affari Costituzionali.
Un obiettivo mai nascosto dal centrodestra, anche in passato: durante il Governo Conte I, già l'allora senatore e Sottosegretario al Ministero dell'Interno Stefano Candiani tentò di rimettere mano all'argomento attraverso una riforma completa del Tuel, il Testo Unico degli Enti Locali. Un lavoro di concerto con Anci, Upi e Regioni che si arenò pochi mesi prima della crisi di maggioranza e venne poi abbandonato dal Governo giallorosso.
Il Senato apre i lavori sul Ddl Province
Quale sarà il futuro delle Province in Italia? Ci sarà un ritorno all’elezione diretta del presidente e dei consiglieri, cancellando quanto aveva stabilito la «Legge Delrio» del 2014 in tema di rappresentatività e funzioni delle Province, di fatto "svuotate" dai compiti che spettavano loro prima della riforma?
Stanno per prendere il via nelle commissioni di Senato, prima, e poi alla Camera i lavori per un Disegno di Legge sulle Province e, a Palazzo Madama, il compito di vagliare le diverse proposte avanzate dai gruppi politici di maggioranza e opposizione, sono stati affidati alla Prima commissione Affari Costituzionali di cui il sindaco di Misano, la leghista Daisy Pirovano è membro. E proprio Pirovano presiederà e sarà relatrice del Comitato ristretto - organo nel quale siederà un rappresentante per gruppo politico - che dovrà predisporre un testo dopo l’esame congiunto delle diverse proposte di Legge depositate dal senatore di Fratelli d’Italia Marco Silvestroni, dal capogruppo della Lega Massimiliano Romeo, dagli esponenti del Partito Democratico Bruno Astorre, Dario Parrini e Valeria Valente e dalla capogruppo di Forza Italia Licia Ronzulli.
Pirovano: "Parte dal Senato la controriforma"
E’ per me un onore e una grande responsabilità presiedere il Comitato ristretto sul Ddl Province - ha dichiarato la senatrice di Misano, raggiunta telefonicamente durante una pausa dei lavori in Aula in Senato -. Il tema da affrontare è complesso e il lavoro a cui siamo chiamati sarà predisporre un testo base della Legge, confrontando e nel caso correggendo le diverse proposte avanzate dei gruppi parlamentari, che poi arriverà in Commissione per gli emendamenti e successivamente all’esame dell’Aula del Senato. Una volta votato al Senato il Disegno di Legge passerà alla Camera per l’identico iter in Commissione e poi in Aula.
I lavori del Comitato ristretto al Senato potrebbero partire già dalla prossima settimana.
Non è stato ancora stabilito il calendario dei lavori - ha aggiunto la senatrice Pirovano ,- Con l’apertura del Comitato ristretto sarà il Senato chiamato, come previsto dalle prerogative parlamentari, a dare il via alla controriforma delle Province, coordinandosi con i Ministeri interessati, su una tematica complessa che non tratta solo dell’elezione diretta del presidente e dei consiglieri provinciali, ma anche delle funzioni e delle risorse a disposizione di un Ente che la Legge Delrio aveva “svuotato” delle sue funzioni. Non si tornerà certo indietro a come era prima, ma il Ddl dovrà permettere, oltre al diritto dei cittadini di eleggere i propri rappresentanti, alla Provincia di poter lavorare per il bene dei territori essendo un Ente più vicino a cittadini e Comuni. Non solo. Il Ddl Province si dovrà occupare anche del tema delle città metropolitane.
I fascicoli sul tavolo della Commissione Affari Costituzionali
La senatrice Daisy Pirovano, che siede tra i banchi di Palazzo Madama per il suo secondo mandato, è stata prima firmataria del Disegno di Legge per l’istituzione di un fondo nazionale destinato a finanziare i "viaggi della Memoria" per le classi di alunni delle scuole Superiori nei campi di prigionia e di sterminio dei nazisti durante la seconda guerra mondiale.
In Commissione Affari Costituzionali prossimamente ci occuperemo di un altro fondamentale provvedimento che è quello relativo ai costi che i Comuni sono chiamati a sostenere per gli affidi di minori decretati dai tribunali - ha concluso il sindaco di Misano -. Per un piccolo Comune, infatti, uno o due casi in più all’anno, e le casistiche purtroppo sono in aumento, rischiano di far saltare il Bilancio. Quello che si intende proporre è l’istituzione di un Fondo di Solidarietà nazionale che possa sostenere gli Enti locali che si trovano ad affrontare queste problematiche sociali ed economiche. Un altro argomento sul tavolo, ad esempio, riguarda le elezioni comunali con la proposta, per i Comuni sopra i 15mila abitanti, di evitare il ballottaggio se uno dei candidati sindaci ottiene almeno il 40% di voti al primo turno.
Nella foto di copertina (tratta da SenatoTV) la senatrice Daisy Pirovano durante un intervento in Aula.