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Scuole superiori, Toccalini (Lega Giovani): "Nulla è stato fatto, come si possono riaprire?"

Il movimento giovanile: "Vogliamo il ritorno integrale in presenza ma è necessario il potenziamento dei trasporti"

Scuole superiori, Toccalini (Lega Giovani): "Nulla è stato fatto, come si possono riaprire?"
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A tre giorni dal 7 gennaio, quando gli studenti delle superiori dovrebbero (condizionale d'obbligo) rientrare a scuola dopo mesi di didattica a distanza, la Lega Giovani attacca il Governo su quanto non fatto in questi mesi.

Scuole superiori, Toccalini: "Nulla di fatto sulla sicurezza degli studenti"

"Il Governo sta mettendo a rischio la salute di milioni di studenti e dei loro familiari".

Manca, in teoria, poco al rientro in aula degli studenti delle scuole superiori. Luca Toccalini, deputato e coordinatore federale del movimento giovanile della Lega fa però notare che, come a settembre, sembra che non si siano fatti tutti i compiti. "Vogliono imporre il rientro in presenza il 7 gennaio, ma in più di un mese di didattica digitale integrata nulla è stato fatto di concreto dall'Esecutivo per consentire una ripresa in presenza in sicurezza".

Confusione, timori e preoccupazioni

Questa la denuncia del movimento giovanile leghista, a cui fa eco anche la Lega Giovani della provincia di Varese a seguito delle segnalazioni di molti studenti, che fino agli ultimi giorni di pausa didattica non sono stati messi a conoscenza delle modalità per il ritorno in classe, in un clima di confusione che ha alimentato timori e preoccupazioni per ciò che succederà nelle prossime settimane.

"All’annuncio del Governo, risalente al 3 dicembre, che aveva previsto come dal nuovo anno gli studenti e il personale scolastico sarebbe tornati al 75% in presenza, non sono seguiti interventi per potenziare il trasporto pubblico locale o il sistema di tracciamento, con istituti scolastici abbandonati a se stessi nel progettare e programmare il ritorno alla didattica in presenza".

"Si torni in presenza con mezzi e sicurezza adeguati"

"Azzolina, De Micheli e Conte sono i responsabili di questo ennesimo fallimento. In queste settimane a più riprese abbiamo provato a incalzare e sollecitare il Governo, affinché gli istituti scolastici potessero accogliere nuovamente i nostri liceali. La Lega Giovani -  conclude Riccardo Guzzetti, coordinatore provinciale del movimento giovanile della Lega - vuole un ritorno integrale in presenza. Siamo consapevoli di come la didattica a distanza non sia uno strumento formativo sufficiente, ma è comunque necessario che i trasporti pubblici siano implementati, in corse e carrozze, e che le nostre scuole possano essere riaperte in sicurezza, una volta per tutte!".

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