Scontro Roma-Milano per il coronavirus, Astuti (PD): "Polemiche inutili, sconcertato dagli attacchi a Conte"
Il consigliere: "L’ultima cosa che i nostri concittadini vogliono sentire ora sono le schermaglie tra i politici"
Il consigliere regionale Pd Samuele Astuti cerca di smorzare gli animi nello scontro Roma-Milano sul diffondersi dell'epidemia coronavirus: "E' il momento di lavorare uniti".
Scontro Roma-Milano, appello all'unità
Psicosi coronavirus e tensioni tra Governo e Regione Lombardia. Dopo le stilettate lanciate dai vertici lombardi al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e la lettera aperta del presidente della commissione Sanità Emanuele Monti, è il consigliere dem Samuele Astuti a invitare tutti alla calma e all'unità.
"Io resto fermamente convinto che chi riveste ruoli istituzionali dovrebbe mantenere in questo periodo grande lucidità e pacatezza. Fuori dai palazzi della politica c’è un mondo di persone più o meno preoccupate per l’emergenza che stiamo affrontando e per le restrizioni che sono state definite dalla Regione e dal Governo in modo congiunto. Non sono scomparse in questi giorni le differenze tra le parti politiche, né le differenti valutazioni sulle misure più utili al Paese e alla Regione, ma questo è il momento di lavorare uniti, e sono convinto che l’ultima cosa che i nostri concittadini vogliono sentire ora sono le schermaglie tra i politici".
"Sconcertato dagli attacchi a Conte"
Prosegue Astuti:
"Io che sono un suo fiero oppositore ho rispetto per il lavoro del presidente Fontana, mentre sono sconcertato degli attacchi rivolti al Presidente del Consiglio Conte da parte dell’assessore Giulio Gallera e, come se avesse ricevuto la linea, dal presidente della Commissione sanità Emanuele Monti. Polemiche inutili che andrebbero del tutto evitate. In questa fase, infatti, occorre che tutti, unitariamente, dimostriamo la nostra gratitudine agli operatori sanitari che sono in prima linea nell’affrontare l’emergenza, che lavoriamo insieme per cercare di limitare le ricadute economiche delle restrizioni e perché si garantiscano ai nostri concittadini servizi efficienti e informazioni chiare e univoche".