Saronno, plauso della maggioranza alla delibera sull'intervento ex Isotta
"Le forze di maggioranza sono pronte a seguire con impegno e fantasia questo importante cammino e ad ascoltare tutte le formazioni sociali saronnesi"
Francesco Licata (Partito Democratico), Mattia Cattaneo (Saronno Civica con Airoldi Sindaco), Francesca Rufini (Tu@saronno), Pierluigi Gilli (Con Saronno Lista Civica di Centro-L’Italia c’è) e Marta Gilli (Consigliere Indipendente) promuovono la delibera di indirizzo approvata dalla giunta comunale con le direttive per la disamina della Proposta Iniziale sul progetto ex isotta, deposito FNM e sull'area della stazione di Saronno Sud.
Di seguito, il comunicato congiunto.
"Ex Isotta e FNM: un buon inizio"
"L’approvazione di una delibera di giunta dà agli uffici gli indirizzi fondamentali per un progetto serio ed utile da sottoporre al consiglio comunale.
La Giunta Comunale, con una inedita delibera di indirizzo del 27 luglio, ha indicato agli Uffici Comunali le linee direttive da seguire per la disamina della complessa Proposta Iniziale di Piano Integrato di Intervento, presentata dalla proprietà dell’ex Isotta Fraschini e dalle Ferrovie Nord Milano per la rigenerazione urbana di tre aree essenziali per il futuro della nostra città: l’ex Isotta Fraschini, dietro la stazione centrale di piazzale Cadorna, il deposito ferroviario tra le Vie Diaz- Rimembranze-don Griffanti di Saronno e l’area limitrofa alla stazione di Saronno Sud.
La maggioranza riconosce anzitutto l’interesse pubblico alla trasformazione di questi tre ambiti, già individuati dal vigente PGT e, circa il deposito ferroviario, già oggetto di approvazione consiliare di progetto.
La Proposta Iniziale contiene già alcuni elementi che permettono di delineare, almeno sommariamente, le future destinazioni delle aree, in un mix di funzioni pubbliche, a partire dal grande parco e dalla localizzazione di centri di alta formazione, sino alle funzioni private non solo residenziali, ma pure culturali, sportive, di servizio in un rapporto strategico con la città.
La proposta avanzata, con una variante al Piano di Governo del Territorio vigente, appare coerente con l’idea di trasformazione urbanistica che le forze politiche di maggioranza hanno esposto nel programma del Sindaco e, successivamente, anche con l’apporto di ulteriori elementi di riflessione dei partiti e delle liste, spesso in connessione con i contributi di associazioni e gruppi di cittadini.
Ovviamente, tale Proposta Iniziale, come dice la sua stessa intitolazione, costituisce l’inizio del percorso occorrente per giungere ad un risultato finale, che esalti contestualmente la valenza pubblica e quella privata dell’intervento.
La maggioranza ha apprezzato il metodo scelto dalla Giunta, di indirizzare gli uffici comunali a proseguire nell’istruttoria già cominciata a livello sommario, per raccogliere e valutare la documentazione ed i pareri richiesti dalla normativa vigente, così da promuovere gli sforzi progettuali e le energie degli attuatori verso un compiuto e condivisibile PII, su cui svolgere un ampio dibattito.
La Giunta si è espressa con trasparenza e correttezza, ribadendo la completa discrezionalità del Consiglio comunale in merito ad una specifica delibera di indirizzo, preliminare alla adozione ed all’approvazione del Piano Integrato di Intervento finale.
Un procedimento chiaro, complesso ma semplificabile, in cui tutti i Gruppi Consiliari avranno la possibilità di esaminare ogni proposta, con il concorso del confronto con i cittadini e con le associazioni, da cui potranno scaturire suggerimenti preziosi, purché realistici e concreti e non meramente demagogici.
La maggioranza, comunque, confidando nella lungimiranza degli operatori, sin d’ora condivide gli obiettivi essenziali che dovranno dare una bella, utile ed innovativa immagine distintiva al futuro PII: l’attenzione alla sostenibilità ambientale, alla bonifica, alla mobilità che integri trasporto pubblico e privato, ciclopedonale, multimodale; l’occasione imperdibile per la ricucitura del territorio ed il superamento della cesura determinata dalla ferrovia; la creazione di un nuovo tessuto urbano non intensivo, in cui la convivenza tra funzioni pubbliche, private e private di valenza pubblica sia funzionale ad una gestione equilibrata degli spazi ed al riuso di molte aree da destinare al verde, allo sport, al benessere, alla socialità; un nuovo, incisivo ed integrato destino per Saronno Sud; il ripensamento della funzionalità ed essenzialità della stazione di Saronno Centro.
Le forze di maggioranza, nel sottolineare il nuovo spirito di collaborazione tra Comune e privati, propiziato dal realismo dimostrati dalle parti, sono pronte a seguire con impegno e fantasia questo importante cammino e ad ascoltare tutte le formazioni sociali saronnesi, per ri-costruire un àmbito così determinante per il futuro di Saronno.