Un consiglio comunale infiammato quello di mercoledì sera, volto quasi completamente alla discussione sulla mozione a sostegno del DDL Zan. Discussione accesa, soprattutto nella maggioranza che in consiglio comunale ha portato tutte le sue spaccature sulla questione.
Saronno, approvata la mozione sul DDL Zan
Il dato è che la mozione sul DDL Zan per chiedere al Senato di accelerare sull’approvazione della legge contro l’omotransfobia è stata approvata. La cronaca sono invece oltre quattro ore di discussione, emendamenti e controemendamenti annunciati e ritirati per “correggere il tiro” della mozione e cercare di arrivare non tanto a un’approvazione all’unanimità, quanto all’approvazione almeno della stessa maggioranza.
E’ chiaro che sul tema non vi fosse accordo. La seduta si è aperta subito in un’aria tesa per le divergenze delle varie componenti della maggioranza di Augusto Airoldi e per quelle interne alle singole liste. E’ stato lampante quando alla presentazione del testo della mozione si è parlato di consiglieri che l’hanno sostenuti ed altri (della maggioranza) che l’avrebbero ostacolata. Accusa respinta dal consigliere di Tu@ Saronno Francesca Rufini, che comunque ha presentato tre emendamenti al testo. Letti, presentati e conosciuti anche dai proponenti la mozione in diretta, uno approvato, uno bocciato e uno addirittura respinto perchè inammissibile.
L’opposizione, intervenuta con le sue ragioni contrarie al DDL Zan, più volte spiegate in questi mesi, si è trovata ad assistere a uno scontro tutto interno alla maggioranza, e non ha mancato di rilevarlo D’altronde, di prassi, le proposte di chi siede a guida dell’Amministrazione dovrebbero arrivare in consiglio “blindate”, già condivise ed eventualmente “limate” per accontentare tutti.
Nemmeno l’intervento del sindaco è riuscito a ricompattare il suo gruppo e a spegnere le tensioni, finendo forse anche per peggiorare la situazione. La quadra solo dopo oltre 4 ore di discussioni. Una quadra che accontenta tutti ma non piace a nessuno.