Saronno inserita nei comuni frontalieri a 20Km dalla Svizzera
Saronno potrà godere di importanti forme di vantaggio economico. Un primo vantaggio per Saronno sarà quello di avere parte ad un ristorno delle tasse pagate in Svizzera dai frontalieri
Il ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha presentato un disegno di legge per i lavoratori frontalieri in cui inserisce il Comune di Saronno nel novero dei nuovi Comuni frontalieri entro 20 km dal confine Svizzero.
Saronno inserita nei comuni frontalieri a 20Km dalla Svizzera
"Saronno era già stato inserito nei Comuni entro 20 km dal confine svizzero nell'allegato B della procedura amichevole del 22 dicembre 2023 pubblicata sul sito del Ministero dell'Economia e delle Finanze presieduto dal leghista Giancarlo Giorgetti - fanno sapere dal gruppo Lega di Saronno - Ora l'on. Stefano Candiani ci ha appena comunicato che nel disegno di legge del ministro Giorgetti per i lavoratori frontalieri trovano finalmente spazio le istanze di Saronno per essere parte dei vantaggi per i lavoratori frontalieri. Oltre a Saronno anche i Comuni del saronnese: Gerenzano, Cogliate, Misinto e Lazzate sono ricompresi nel novero dei Comuni a meno di 20 km dal confine. Una volta approvato il disegno di legge di Giorgetti, Saronno avrà diritto a quanto previsto dagli Accordi tra la Repubblica italiana e la Confederazione svizzera relativo all'imposizione dei lavoratori frontalieri del 23 dicembre 2020 e del 3 ottobre 1974".
I vantaggi economici per cittadini e la città
"Saronno potrà godere di importanti forme di vantaggio economico. Un primo vantaggio per Saronno sarà quello di avere parte ad un ristorno delle tasse pagate in Svizzera dai frontalieri. Le somme attribuite al Comune di Saronno potranno essere utilizzate per la realizzazione, completamento e potenziamento di opere pubbliche di interesse generale volte ad agevolare i lavoratori frontalieri, con preferenza per i settori dell'edilizia abitativa e dei trasporti pubblici. I contributi di ristorno potranno essere spesi per i servizi di cui i lavoratori frontalieri usufruiscono in Italia. Infatti dette somme potranno essere destinate, nel limite del 30%, al finanziamento di servizi resi ed effettivamente fruiti relativi ad opere pubbliche realizzate con fondi di precedenti erogazioni. Grazie alla Lega è previsto che sarà possibile utilizzare parte dei fondi di ristorno per aumentare gli stipendi dei lavoratori dell'Ospedale. I medici e gli infermieri dell'Ospedale di Saronno, quando il sistema dei ristorni entrerà a regime, potranno ottenere migliori condizioni economiche nel nostro Ospedale rispetto a quelli del vicino milanese".
Il comune potrà attrarre nuovi investimenti
"L'impatto per l'economia cittadina sarà importante grazie a questa nuova forma di Autonomia economica, anche in conseguenza del fatto che molti frontalieri potranno tornare a risiedere in città, senza più dover essere costretti a risiedere nei vicini Comuni del comasco, già considerati a 20 km dal confine. Il Comune di Saronno potrà attrarre investimenti e collaborazioni sinergiche con gli altri comuni di confine. E' infatti importante sottolineare che Saronno in quanto comune di confine rientrerebbe di diritto anche nella futura costituenda Zona Economica speciale (ZES) delle aree della regione Lombardia confinanti con la Svizzera, progetto caro alla Lega e che ha il fine di creare condizioni favorevoli in termini doganali, fiscali, finanziari e amministrativi per favorire lʹinsediamento nella ZES medesima di aziende che svolgono attività dʹimpresa e per promuovere lo sviluppo economico attraverso particolari agevolazioni per le imprese e favorire lʹoccupazione dei lavoratori. La Lega saronnese per bocca del segretario cittadino Angelo Veronesi plaude a queste notizie sottolineando che grazie alla collaborazione con gli eletti della Lega in Regione ed in Parlamento stiamo ottenendo vantaggi per i cittadini di Saronno".