Saronno, ecco come si trasformerà l'ex Parma
Adottato in consiglio comunale giovedì sera, non senza discussioni, il Piano Attuativo che delinea il futuro dell'area Ex Parma di Saronno. Metà andrà al Comune, il resto sarà diviso fra palazzi e supermercato.
Ex Parma, approvato in Consiglio il Piano Attuativo
Ѐ stato adottatogiovedì sera in Consiglio Comunale il "Piano Attuativo ATUab7 - ex-Parma". L'ambito interessato dall'intervento urbanistico è collocato tra la via Monte Grappa, la via Marconi e via Piave. Si tratta di una proprietà privata ove sorgeva il vecchio sito dell’azienda Parma. Il PGT prevede per quest’area il 50% di cessione al Comune e il 50% al privato, con una superficie totale destinata 40% al residenziale, 40% al terziario/commerciale e 20% a scelta.
Di seguito il comunicato dell'Amministrazione che delinea lo sviluppo per quella vasta area dismessa:
"Al fine di distribuire meglio l’area si è pensato di proporre in Consiglio Comunale una variante. Quest’ultima si è infatti resa necessaria per una distribuzione più idonea delle superfici e per realizzare una viabilità corretta così da accorpare lo spazio di proprietà del Comune. La funzione residenziale e commerciale saranno separate dalla creazione di una nuova strada di collegamento tra via Monte Grappa e via Piave. Saranno incrementati inoltre i parcheggi arrivando ad un totale di circa 100 posti auto. Quest’ultimi saranno presenti sulla via Monte Grappa, sulla via Piave e sulla nuova strada che sorgerà, offrendoli a disposizione dei fruitori del PalaExbo e dei servizi sportivi qui esistenti. Sarà proprio il PalaExbo che da tale piano trarrà la maggior valorizzazione: la proprietà dell'ambito di trasformazione cederà infatti al Comune di Saronno oltre 10.000 mq che verranno inseriti all'Ex Bocciodromo Exbo, così da ampliare l’area verde".
Fagioli: "Preferito una soluzione pienamente fruibile dai cittadini"
"Il primo piano presentato non avrebbe necessitato il passaggio della votazione in Consiglio Comunale perché in linea con il PGT – spiega il Sindaco Alessandro Fagioli – a nostro avviso, abbiamo preferito concentrarci su una soluzione che rendesse l’area pienamente fruibile alla cittadinanza. Proprio per questo motivo è stato proposto di rivedere il progetto e di ridistribuire le superfici, con la conseguente variante del PGT. In questo modo il quartiere se ne avvantaggia con la creazione di una strada a doppio senso e una nuova e ampia area cani. In aggiunta ci saranno 7.880 mq da inserire nel contesto del PalaExbo, fruibile come giardino pubblico in un contesto già gestito e protetto. Questo è l’ennesimo esempio di come poter sfruttare queste superfici al fine di ampliare aree verdi comunali, esattamente come è già accaduto per il piano di via Miola. E’ l’ennesimo piano di riqualificazione in città che viene portato avanti, generando investimenti sul nostro territorio".
"Il Piano va a riqualificare un’area dismessa sul territorio saronnese e questo non può che essere soddisfacente - commenta l’Assessore all’Urbanistica ed Edilizia Privata Lucia Castelli – l’intervento gioverà al Comune di Saronno anche grazie all’aumento dei posti auto a disposizione dei Cittadini e un’ulteriore valorizzazione del PalaExbo".
Veronesi: "Deciso di raddoppiare l'area EXBO"
Il Presidente della Commissione Urbanistica Angelo Veronesi:
"L'area dismessa ex Parma è confinante con l’area cani che si estende in lunghezza tra via Piave e via Monte Grappa. Da anni vengono segnalate occupazioni abusive dell'area dismessa e la presenza di presunti spacciatori nel parchetto. La vicina area sportiva dell'ex bocciodromo EXBO è stata recentemente ampliata nella sua offerta sportiva per mezzo della nuova pista di pattinaggio e del campo di padel (dizione del CONI). La legge regionale impone agli operatori di non consumare suolo pubblico e, nel rispetto di tale disposizione, il progettista ha previsto di andare in altezza liberando spazio superficiale. L'Amministrazione ha deciso di fare ampliare l'area sportiva dell'EXBO di più del doppio grazie alle cessioni di superfici alla proprietà pubblica comunale da parte del privato. L'amministrazione non può vincolare il privato proprietario a non posizionare un supermercato sulla propria area, ma ha intelligentemente fatto arretrate il supermercato riordinando la superficie, spostando l’area cani in via Monte Grappa e aumentando di circa quattro volte tanto il numero dei parcheggi oggi disponibili".