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Salvini all'assemblea provinciale a Saronno, tra militanti e big del Varesotto

Iniziata l'assemblea provinciale della Lega a Saronno. I primi commenti all'arrivo dei militanti

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Stasera la Lega torna a parlarsi, a confrontarsi con la base. Sfilata di militanti, amministratori e "big" della Lega verso l'auditorium Aldo Moro di Saronno.

Assemblea provinciale Lega, si riparte dal territorio

L'aria non è quella della resa dei conti, come qualcuno pensava. Sono tanti i militanti della Lega in arrivo all'auditorium saronnese scelto per la prima assemblea provinciale del dopo-elezioni, la prima in un territorio (la provincia di Varese) che ha visto sollevarsi malumori e critiche per il risultato ben al di sotto delle aspettative raccolto al voto.

Tra chi arriva, pur con sfumature diverse, la risposta è la stessa: "Salvini non si tocca". Non manca però chi chiede una nuova ripartenza dai territori e dalle battaglie "proprie" della Lega, autonomia in primis. E che invita a seguire meno la strada degli alleati. Sottinteso (neanche troppo), quella del partito nazionale.

Non mancano però i silenzi e i passo svelti verso l'ingresso dell'auditorium. Su tutti quello di Matteo Bianchi, il primo insieme a Paolo Grimoldi a mettere in dubbio la direzione e la gestione salviniana del partito.

Lui, il segretario Matteo Salvini, è entrato dai cancelli in auto. Nessuna dichiarazione, nessun punto stampa. Dritto all'assemblea.

Dario Galli:

Marco Colombo:

Andrea Cassani:

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