Venegono Superiore

Rotonda in centro, ciclabile al Castello e strada al Monterosso: i tre progetti di Venegono in Provincia

Tra i progetti inviati a Villa Recalcati anche quello di una minirotatoria all'incrocio fra via Pasubio e via XXV Aprile

Rotonda in centro, ciclabile al Castello e strada al Monterosso: i tre progetti di Venegono in Provincia
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Tre interventi "candidati" in Provincia, opere strategiche per la viabilità, automobilistica, ma soprattutto ciclabile e pedonale, indicate dagli uffici del Comune di Venegono Superiore a quelli di Villa Recalcati. Carte presentate, non resta che aspettare che Provincia decida se stanziare o meno le risorse.

Tre opere strategiche in Provincia

La prima guarda a via Pasubio, dalla rotonda con via Montenero fino all’incrocio con via XXV Aprile.

"Nel progetto che abbiamo presentato alla manifestazione di interesse chiusasi a metà luglio - spiegano il sindaco Fabiano Lorenzin e l’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Castiglioni - si prevedono due tratti di marciapiede, oggi assente, di collegamento con via Cervino e via Parini e attraversamenti pedonali e messa in sicurezza generale della via per i pedoni. E quella che, si spera, possa essere una soluzione per l’incrocio con via Busti e via XXV Aprile: una minirotatoria che dovrebbe permettere una migliore gestione del traffico veicolare in uno dei punti più a rischio della nostra rete stradale".

Una rotatoria disegnata a terra, con un raggio molto ridotto, e un elementi fisso al centro per evitare che qualcuno cerchi di ignorarla. Conto totale: circa 60mila euro.

Nuova pista ciclopedonale

Il secondo intervento guarda invece alla sicurezza per ciclisti e pedoni lungo le strade al confine con Binago senza, per il momento, toccare o quasi via Como:

"L’intenzione è di creare un percorso ciclopedonale per deviare il traffico di bici e pedoni in via delle Missioni fino al castello dei Missionari e da lì a Santa Maria e al Pratone - spiegano i due amministratori - Nel progetto c’è l’ampliamento della banchina di via delle Missioni e tutta l’illuminazione della via, oltre a nuova segnaletica".

Un progetto di compromesso rispetto quello, più ambizioso economicamente, di una ciclabile che corra lungo tutta la strada che dall’incrocio con via Roma porta alla rotonda di via delle Missioni.

"C’è già un progetto per quella, da oltre un milione di euro - ricorda Castiglioni - ma è una partita più complicata. Questo primo intervento, se si riuscisse a realizzare, permetterebbe di mettere rapidamente in sicurezza l’utenza più debole della strada e creare un nuovo tratto della rete ciclabile cittadina a collegamento coi paesi vicini". Costo complessivo circa 265mila euro.

Strada al Monterosso

Il terzo intervento indicato alla Provincia infine guarda a una zona meno in vista, ma a un problema che si trascina pressoché da sempre: la sistemazione e l’asfaltatura dii via Del Fante e via Paganini nel quartiere di Monterosso, oggi strade bianche senza fognatura, su cui ogni anno si deve mettere mano per ripristinare il fondo distrutto dalle piogge e dal passaggio delle auto dei residenti, una trentina.

"Intervenire ogni anno con la manutenzione minima non risolve il problema e costa, anche perchè si parla di circa un chilometro e 200 metri - ribadiscono Lorenzin e Castiglioni - L’idea in quella zona è di realizzare cinque pozzi perdenti per la raccolta delle acque piovane, che rappresentano un grande e oggettivo problema dal punto di vista del dissesto idrogeologico di quella zona, e realizzare un manto in autobloccante drenante per evitare la formazione di buche e fossi più e meno profondi".

Dei tre, è l’intervento più oneroso: 426mila euro circa.

"Confidiamo nella provincia - concludono dal Comune - Noi abbiamo comunque inserito l’intervento fra quelli in programma nel 2025, per il momento senza poste di finanziamento definita".

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