Rilanciare i territori di confine, Brianza: "Unica strada è l'autonomia"
Tra i quattro emendamenti approvati all'unanimità sulle zone di frontiera, anche la richiesta di riprendere la strada per l'autonomia differenziata, finita in soffitta con la caduta del Governo gialloverde Conte I
La Vicepresidente del Consiglio Regionale Francesca Brianza firmataria dei 4 emendamenti sui territori di confine passati all'unanimità in Commissione Bilancio. La leghista torna a suonare la carica: "Se vogliamo renderli competitivi serve l'autonomia".
Impegni dalla Regione sui territori di confine
Ieri (giovedì 18 novembre) sono stati votati dalla commissione bilancio gli emendamenti al DEFR, il Documento di Economia e Finanza Regionale, che detta la programmazione dell’Ente regionale per il prossimo anno. Approvati all’unanimità quattro emendamenti firmati dalla Vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia Francesca Brianza che esprime grande soddisfazione.
“I territori di confine - dichiara Brianza - rimangono protagonisti dell’azione di Regione Lombardia che mira a rilanciare il sistema economico e produttivo lombardo con un occhio di riguardo per questi territori così peculiari proprio per la loro vicinanza alla Svizzera, che offre condizioni economiche e fiscali più vantaggiose a discapito della attrattività delle nostre zone di confine”.
E' la stessa Brianza a delineare il contenuto degli emendamenti approvati:
“Al centro dell’attenzione rientrano anche i commercianti che operano nelle zone di confine e che sono stati duramente penalizzati della lunga chiusura delle frontiere a seguito dell’emergenza sanitaria. Altro tema caldo, legato allo sviluppo delle nuove infrastrutture e di Malpensa riguarda la valorizzazione turistica integrata: con l’emendamento, infatti, si mira ad incrementare i flussi turistici su ambo i lati della frontiera grazie alla collaborazione con i Cantoni Ticino, Grigioni e la Svizzera; una collaborazione alimentata e consolidata tramite la piattaforma Regio Insubrica e i bandi Interreg”.
La battaglia per l'autonomia
L'ultimo emendamento guarda invece all'autonomia, parola che da un paio d'anni, e non solo a causa dell'emergenza sanitaria, sembrava scomparso dal vocabolario politico. Soprattutto nazionale.
“L’ unica strada per rendere davvero competitivi i territori di confine - precisa Brianza - è quella che passa attraverso l’autonomia. L’ultimo emendamento presentato, infatti, chiede di proseguire il confronto per arrivare all’autonomia differenziata: solo in questo modo potremo avere condizioni di vantaggio analoghe a quelle della vicina Svizzera e di altre regioni europee a beneficio di famiglie e imprese”.