Mozione

"Riaprite il bar del parco di villa Inzoli"

Un parco bellissimo, in cui si sono investiti oltre 100mila euro per i nuovi giochi, ma che fatica a fare "breccia" nelle famiglie. Tra i motivi, anche l'assenza di un punto ristoro

"Riaprite il bar del parco di villa Inzoli"
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Una grande area verde, tanti nuovi giochi e un campo da beach a pochi passi dal centro. Ma, da cinque anni, anche un punto ristoro chiuso, oltre a carenze nelle manutenzioni: le minoranze portano il Parco di Villa Inzoli in consiglio comunale a Tradate.

Villa Inzoli, un central park che non conquista

Un "central park" zoppo, con da un lato investimenti per oltre 100mila euro solo negli ultimi anni per i nuovi giochi, e dall’altro altri investimenti, carenti o assenti, nelle manutenzioni.

Un parco, quello di Villa Inzoli, che l’Amministrazione Bascialla sia nel primo mandato che in questo dice di voler rendere sempre più centrale (e non solo geograficamente) per le famiglie, anche con eventi di grande successo come la Pompieropoli dell'anno scorso, ma che fatica a far breccia per via di oggettive "scomodità": l’assenza di parcheggi rispetto ad altri parchi e parchetti cittadini, l’accesso decisamente "problematico" con attraversamento obbligato della strada in uno dei punti peggiori di via Zara e un vialetto d’accesso in salita e ricoperto di sassolini che fa a pugni con le ruote di carrozzine e passeggini. E poi l’assenza, ormai da cinque anni, di un punto ristoro dove prendere qualcosa da bere o da mangiare, una merenda o fare un aperitivo com’è invece possibile fare, ad esempio, al parco di via Oslavia.

Mozione in consiglio

Punti su cui le minoranze di Tradate Futura, Partecipare Sempre e Partito Democratico chiederanno di intervenire in occasione del prossimo consiglio comunale. Le tre forze hanno infatti presentato una mozione in cui si chiede di impegnare il sindaco Giuseppe Bascialla e la sua Giunta ad adottare gli atti necessari ad attivare il punto di ristoro nel periodo primaverile ed estivo e ad eseguire gli interventi di manutenzione nel parco e nell’edificio.

Per quanto riguarda il punto ristoro, si parla della casetta in legno chiusa dal 2020, dalla fine dell’ultima gestione affidata alla cooperativa San Carlo e a Baobab, e che era stata donata da uno dei precedenti gestori. Per le manutenzioni, l’elenco sarebbe lungo, e con importi a numerosi zeri se si guarda all’intera villa. Le minoranze stringono il campo: "Preso atto che nel Documento Unico di Programmazione 2025/2027 non è stato previsto alcun intervento di riqualificazione dell’edificio e del parco di villa Inzoli - spiegano i consiglieri delle minoranze - Sono necessarie la manutenzione del cancello di via Inzoli, chiuso da almeno 3 anni, del cancello di via Darwin, che ha la serratura rotta da 6 mesi, sulla balconata rotta e alle porte dei servizi igienici dell’edificio, interventi necessari e urgenti per rendere sicuri gli spazi pubblici".

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