Regione

Punti vaccinali, Astuti: "Distribuzione disomogenea, va potenziato il Nord del Varesotto"

Definite le sedi, manca però ancora un cronoprogramma che ne delinei le attività. Il consigliere: "Senza contare la vaccinazione degli over 80 ancora in alto mare"

Punti vaccinali, Astuti: "Distribuzione disomogenea, va potenziato il Nord del Varesotto"
Pubblicato:

L'elenco delle strutture individuate da Regione per la realizzazione dei punti vaccinali sul territorio lombardo vede già qualche lamentela. Non solo dai territori esclusi (come Tradate).

Punti vaccinali, Astuti: "Un lista dei desideri, nessun programma"

Individuate le sedi, come e quando saranno attivate? Come saranno definite le adesioni e le chiamate?  Sono solo alcune delle domande che in molti si fanno dopo la comunicazione dei punti vaccinali per la somministrazione massiva fatta oggi dall'assessore al Welfare Letizia Moratti e dal consulente lombardo Guido Bertolaso.

E risposte per ora non ne sono state date, nè sui punti vaccinali nè sulle fase che dovrebbero prendere il via prima della somministrazione di massa, quelle legate soprattutto ai soggetti fragili e con patologie a rischio.

"Non c’è - sottolinea il consigliere regionale Pd Samuele Astuti - alcun cronoprogramma ed è chiaro che senza una definizione puntuale e precisa dei tempi delle somministrazioni delle dosi ogni Piano resta una lista dei desideri. Questo senza contare che la vaccinazione degli over 80 è ancora in alto mare ovunque e procede di giorno in giorno senza alcun criterio di programmazione".

Squilibrio Nord-Sud

"La distribuzione dei punti vaccinali – denuncia poi il consigliere dem -  non è affatto omogenea nei territori, in alcuni è molto minore che in altri. Nel sud del varesotto la capacità vaccinale è molto più elevata; basti pensare che a Malpensa le postazioni vaccinali sono 80 mentre alla Schiranna, nonostante l’area sia di 1200 metri quadrati, sono solo 18".

Ma oltre ai problemi di programmazione e dislocamento dei punti vaccinali ci sono quelli per chi è chiamato ad aderire alla campagna di somministrazione. Anche in conferenza stampa Bertolaso ha ammesso che "ci sono problemi anche sulle prenotazioni dei vaccini degli over 80, il sistema continua a funzionare male con ritardi. Ci sono stati centri vaccinali con difficoltà e ritardi negli accessi, ci sono anziani mandati a 30-40km di distanza per vaccinarsi". Problemi che hanno portato a siglare un accordo con Poste Italiane per l'utilizzo della loro piattaforma al posto di quella realizzata da Aria Spa e attivata per gli over 80.

"L’assessore Moratti - rimarca Astuti - ha poi dovuto ammettere il fallimento, che denunciamo da tempo, della piattaforma di prenotazione messa a punto da Aria tanto che è stato necessario siglare un accordo con Poste Italiane".

Seguici sui nostri canali