Progetto da 2,2 milioni per la corte di via Busti
Candidato al bando regionale in cerca di un milione di euro di contributo, che però non basterà. Ecco per farci cosa

Progetto pronto e inviato alla Regione. Per il recupero della corte di via Busti a Venegono Superiore, ora, si tratta solo di attendere la decisione di Palazzo Lombardia, che l’8 agosto chiuderà le porte alle candidature per il bando SEED PA e subito dopo avvierà la fase di esame per stilare una graduatoria degli interventi da finanziare.
Via Busti: progetto da 2,2 milioni di euro
Sul piatto del bando, per ciascun progetto, fino a milione di euro. Per recuperare l’immobile di via Busti, di proprietà del Comune dal 2022 quando venne donato alla collettività dai proprietari, non basterà. Già un mese fa, quando la questione approdò in consiglio comunale con una mozione delle minoranze di Centrodestra per Venegono, Idee in Comune e Venegono Domani, il sindaco Fabiano Lorenzin aveva parlato di una cifra "minima" per il recupero di un milione e 700mila euro. "Senza guardare a cosa farci, solo per rendere la corte agibile", aveva precisato.
Protezione Civile e centro diurno
Oggi, quanto serve, lo si legge nelle carte approvate la scorsa settimana dalla Giunta: 2milioni e 200mila euro. Per farci cosa? Al piano terra, nuovi locali per la sede della Protezione Civile e la rimessa dei loro veicoli e delle loro attrezzature (due uffici, sala riunioni, spogliatoi, magazzini, autorimesse e locali tecnici); al primo e secondo piano, spazi per un centro diurno per anziani, disabili e/o giovani, da dare in gestione a una realtà specializzata.
Dunque, al primo due uffici, locale archivio, spogliatoi personale, servizi igienici utenza, tre aule didattiche ed un salone polivalente, e al secondo cinque aule didattiche ed un salone polivalente. Più un ascensore a collegare i vari livelli, la demolizione dei fabbricati accessori fatiscenti e la sistemazione delle aree interne. E, ovviamente, tutti i necessari interventi di consolidamento, rifacimento degli impianti, ammodernamento e via discorrendo.
Con un occhio alla facciata su via Busti, su cui si punta a intervenire col recupero e la conservazione (prevedendo già le possibili richieste della Sovrintendenza) degli elementi di pregio e di interesse storico-artistico.
Un anno di lavori
Tempistiche: l’ipotesi (sempre che i fondi arrivino) è di approvare il progetto esecutivo per l’inizio di maggio 2026, terminare i lavori per luglio 2027 e aver tutto pronto e utilizzabile entro la fine di quell’anno.
"Attendiamo Regione"
"Come avevamo anticipato, abbiamo predisposto e candidato il progetto - commenta il sindaco - Ora, vediamo come andrà il bando e, qualora ricevessimo il finanziamento, come attuarlo al meglio. L’investimento da parte del Comune, anche in caso di finanziamento massimo, sarebbe decisamente importante, pari a un milione e 200mila euro, che nel caso contiamo di poter aggiornare a una spesa minore".
Tutto in divenire. E se lavori saranno, lo deciderà la Regione nei prossimi mesi.