Presidio anarchico pro Palestina a Saronno: il commento dell'europarlamentare Tovaglieri
"È grave e inaccettabile che si faccia propaganda politica con la disinformazione, occultando completamente la verità dei fatti", ha affermato Tovaglieri
*Dopo il presidio pro Palestina di ieri pomeriggio, 22 ottobre, in piazza Libertà a Saronno del collettivo Anarchico, è arrivato il commento contrariato dell'eurodeputata della Lega Isabella Tovaglieri.
Collettivo anarchico Pro Palestina: il commento dell'eurodeputata
Scontro politico fra l'eurodeputata della Lega Isabella Tovaglieri e il collettivo anarchico che ieri 22 ottobre, è sceso in piazza Libertà a Saronno per una manifestazione pro Palestina.
"Ci lascia attoniti osservare che quasi tutto il nord globale si sia schierato in difesa dello Stato di Israele, lo stesso che sta commettendo un genocidio nei confronti del popolo palestinese" ha affermato il collettivo in una locandina. Non solo Israele è sporca di sangue: anche l'Italia è complice delle guerre, perché i missili che cadono sulle teste dei civili in Palestina escono da stabilimenti che si trovano proprio a pochi chilometri da noi. Viviamo in uno dei territori a più alta presenza di industrie belliche, più vicina a noi la Rotodyne di Saronno che collabora con la Leonardo nella progettazione aerospaziale. Senza dimenticare l'Aerea a Turate che progetta e realizza componenti strutturali per velivoli militari o l'Alenia Aermacchi di Venegono, confluita poi in Finmeccanica (oggi Leonardo S.p.A.), sempre nel settore aeronautico. ln questo scenario, che non lascia spazio a fraintendimenti sull'impatto che la produzione bellica italiana ha sulle guerre di tutto il mondo, rientrano anche le numerose basi Nato presenti sul territorio italiano, tra cui, la più vicina a noi, la base Nato di Solbiate Olona".
Il commento dell'eurodeputata Tovaglieri
«È grave e inaccettabile che si faccia propaganda politica con la disinformazione, occultando completamente la verità dei fatti. Secondo il volantino distribuito ieri in piazza dal collettivo anarchico Adespota nel corso di un presidio non autorizzato, la reazione armata di Israele sarebbe la risposta a “un massiccio attacco missilistico di Hamas dalla striscia di Gaza”, e non alla necessità dello Stato ebraico di difendersi dal vile attacco su larga scala compiuto dai terroristi di Hamas contro la popolazione civile inerme, che ha sconvolto l’opinione pubblica di tutto il mondo. Delle barbare uccisioni all’alba di famiglie, bambini e giovani innocenti, del rapimento di centinaia di persone dalle proprie case non c’è traccia nella ricostruzione di questi paladini dei diritti solo a parole, che nei fatti solidarizzano con un’organizzazione terroristica che i diritti, come quello del popolo ebraico di esistere, li soffoca nel sangue, tanto da avere nel suo statuto la cancellazione dello Stato di Israele. Siamo abituati ormai da anni alle iniziative politiche al di fuori della legge portate avanti da questo collettivo attraverso occupazioni abusive e presidi non autorizzati, ma ieri si è passato il segno. Ferma restando la libertà di manifestare per il popolo palestinese, a sua volta vittima indiretta degli attacchi di Hamas, condanniamo le bugie e le verità di comodo con cui gli anarchici tentano di riscrivere la storia facendo passare gli aggrediti per aggressori».