Tradate

Piazza Mazzini, i dem chiedono il ritorno in commissione

La richiesta dei dem dopo la nascita di una nuova voce in dissenso al progetto, quella del Comitato, e dell'assenza dei momenti di confronto promessi dall'Amministrazione: "Un progetto non condiviso è un cattivo progetto"

Piazza Mazzini, i dem chiedono il ritorno in commissione
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Acque agitate per il progetto di rifacimento di piazza Mazzini a Tradate. La nascita del Comitato a difesa degli alberi con la conseguente raccolta firme ha portato non poca pressione sulla vicenda, e sulle forze politiche (di maggioranza e opposizione) che a gennaio avevano trovato un accordo su come rifare la piazza. Tanto che ora il Pd ha chiesto formalmente di tornare in Commissione Territorio, aprendola all'agronomo del Comitato Daniele Zanzi.

Piazza Mazzini, dall'accordo in Comune alla protesta di piazza

L'ultima commissione, a gennaio, si era chiusa con una promessa dall'Amministrazione e, in particolare, dall'assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Morbi: "Presenteremo il progetto alla cittadinanza". Promessa che, come più volte ribadito proprio dall'assessore leghista, nasceva dalla volontà di arrivare a "un progetto che sia il più condiviso possibile", e ribadita anche nei mesi scorsi dopo le prime perplessità sollevate dal (ri)nato Comitato a difesa degli alberi.

Incontro di presentazione, però, che dopo la serata a vuoto (non si presentò nessuno) cui erano stati invitati i commercianti, non si è più fatto. Prima a causa del Covid, poi non si sa. Nel frattempo il dissenso sul progetto, in particolare per quanto riguarda il taglio di tutti gli alberi della piazza ad esclusione, forse, di quelli su via XXV Aprile e via Mameli, è montato facendosi sempre più forte. E come chiaro dalle ultime battute della serata organizzata dal Comitato, non senza critiche verso le forze di minoranza, ree di non aver colto e sollevato alcuna opposizione ai tagli.

E ora quel progetto che sembrava aver messo d'accordo tutti i rappresentanti istituzionali della cittadinanza è quanto mai in discussione. "Siamo consapevoli che Piazza Mazzini attende ormai da quasi 3 decenni di essere 'sistemata' - scrivono oggi i rappresentanti del Pd Mauro Prestinoni e Marco Viscardi - tuttavia riteniamo che qualsiasi genere di intervento non condiviso con la cittadinanza sia a prescindere un 'cattivo progetto'".

"Nessuna condivisione coi cittadini"

Quel vulnus, la promessa mancata di presentare il progetto ai cittadini e condividerlo con loro, è alla base della richiesta dei dem di un ritorno in commissione alla presenza dell'agronomo del Comitato, Daniele Zanzi. E, di conseguenza, di una rimessa in discussione del progetto tenendo conto della nuova "voce" del Comitato. Insomma, se il progetto dev'essere condiviso per arrivare ad avere una nuova "piazza dei tradatesi", come spiegavano dalla stessa maggioranza, non si può ignorare la loro voce come fatto finora.

"Il Comitato ha raccolto un numero rilevante di firme e continua a raccoglierne ed ha organizzato una serata pubblica particolarmente partecipata con un proprio agronomo che ha dato pareri discordanti rispetto a quanto in precedenza evidenziato in sede di commissione - evidenziano dal Pd -  Pertanto chiediamo che venga convocata in tempi brevi una commissione territorio ed ambiente, che a tale commissione venga invitato e ascoltato l’agronomo incaricato dal Comitato che tra le altre cose si rende disponibile a svolgere a titolo non oneroso prove tecnico strumentali sullo stato attuale delle piante di Piazza Mazzini e che si avvii una fase di condivisione e di ascolto con la cittadinanza prima di procedere al progetto di rifacimento della Piazza centrale di Tradate".

"Riteniamo opportuno quindi - concludono - che le diverse forze, di maggioranza e di minoranza, prendano del tempo ulteriore per studiare e riflettere sul progetto, per condividerlo con la cittadinanza ed eventualmente per modificarlo a seguito del confronto con la stessa".

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