Piano diritto allo studio, Lega contro il sindaco
La protesta del Carroccio: "Presentato il documento con grande ritardo, siamo a metà anno scolastico"
Piano diritto allo studio, è polemica a S.Vittore Olona.
Piano diritto allo studio: “Presentato a metà anno scolastico”
Scoppia un’altra polemica a S.Vittore Olona. Dalle fila della Lega dito puntato contro il documento che pianifica e sostiene le iniziative scolastiche: “E’ più unico che raro un Comune che approva il Piano di diritto allo studio a dicembre, a metà anno scolastico. Anche in questo caso – affermano i Lumbard – San Vittore e il suo sindaco fanno storia. Che programmazione può avere una scuola sapendo che le risorse saranno messe a disposizione solo a fine primo quadrimestre? L’anno scolastico inizia a settembre, tranne che a San Vittore per caso? Questa decisione è grave e incomprensibile se pensiamo che la delega all’Istruzione è in capo addirittura al sindaco. Quello stesso sindaco che ha tacciato i suoi dipendenti di ‘incapacità gestionale’ Vogliamo fare solo un esempio di un paese a noi confinante: Cerro Maggiore. A giugno i cittadini hanno votato, a fine giugno il sindaco ha nominato l’assessore all’Istruzione. Ad agosto il piano era approvato. Se volessimo pensare male diremmo che si approva il piano a fine dicembre perchè si prendono tutti i soldi che sono rimasti e si buttano lì, nel primo capitolo che capita. Così per dire, potremmo pensare che il capitolo più importante per il futuro dei nostri figli viene finanziato per ultimo, se i soldi ci sono”.
La richiesta
Concludono i leghisti: “Signor sindaco, invece di pensare a litigare con dipendenti, opposizioni e suoi ex assessori, sarebbe meglio che pensasse a fare quello per cui è stata eletta: amministrare bene per quei pochi mesi di ‘regno’ che le rimangono”.
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