Saronno

Piano del Traffico saronnese, Azione: "Bene, ma persi 15 mesi"

Secondo il gruppo, in attesa dei grandi interventi sulla viabilità si possono fare, da subito, piccole iniziative e migliore. Soprattutto per mettere in sicurezza il tragitto degli studenti

Piano del Traffico saronnese, Azione: "Bene, ma persi 15 mesi"
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L'Amministrazione Airoldi ha annunciato il prossimo avvio dei lavori per la redazione di un Piano Urbano del Traffico che possa andare a risolvere i problemi della viabilità cittadina "avvicinando" i vari quartieri e aprendo la città all'esterno. Un Piano che sarà redatto grazie a un professionista esterno, e una notizia che ha trovato l'accoglimento positivo, fuori dal consiglio comunale, del gruppo di Azione.

Che però non risparmia alcune critiche all'Amministrazione, soprattutto perchè in questi 15 mesi alla guida del Comune sul fronte viabilità, ritengono, non si è fatto molto.

Di seguito, il loro comunicato.

Al lavoro per un Piano del Traffico, Azione: "E' la strada giusta"

Abbiamo sostenuto questa necessità già a marzo, dopo aver visto il progetto di riqualificazione di via Roma, dopo aver assistito nei mesi precedenti a qualche altra riqualificazione ‘spot’, come quella di via S. Dalmazio e dopo aver osservato i progetti legati ad altri rilevanti interventi urbanistici. Siamo convinti che questa sia la strada giusta per fare di Saronno una città più vivibile e, per questo motivo, seguiremo con attenzione l’iter di questo studio, dando, se possibile, il nostro contributo costruttivo.

"Serve analisi fondata sui numeri, ma nel frattempo si poteva già fare qualcosa"

Ma se da un lato i problemi complessi come quello della viabilità generale cittadina richiedono un’analisi fondata su numeri e condotta con metodo, dall’altro non possiamo immaginare che non si riescano nel frattempo a mettere a terra altri interventi migliorativi per la città di più modesto investimento. Per questo pensiamo che si siano persi 15 mesi, periodo che nel mandato di un’Amministrazione può fare la differenza tra il poter incidere significativamente su un problema o lasciare un libro delle intenzioni alla Giunta successiva. A che punto sono gli interventi di veloce implementazione sulla viabilità dolce promessi in campagna elettorale dalle forze di maggioranza (cit. “Rapida realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili in sola segnaletica per favorire il decongestionamento del trasporto automobilistico”)?

Grandi sfide e piccole cose importanti

Oltre alle grandi sfide, come aumentare la mobilità sostenibile per spostamenti di breve raggio, incrementare la sicurezza separando il più possibile le diverse componenti del traffico, riportare ad una maggiore vivibilità alcune strade anche centrali oggi soffocate dal traffico (l’esempio di via Marconi/via Caduti della Liberazione è forse il più eclatante), ci aspettiamo anche interventi più semplici e che quindi sarebbe possibile – e opportuno – realizzare il prima possibile.

Sulle questioni legate soprattutto alla ciclabilità, immaginiamo che l’Assessore Casali saprà garantire la massima attenzione. Su altre questioni ci permettiamo di segnalare la nostra attenzione e preoccupazione. In cima a questa lista mettiamo la messa in sicurezza dei percorsi di accesso alle scuole: troppi i plessi scolastici dove l’ingresso è soffocato da auto che si muovono tra i bambini o dove le auto sono parcheggiate su ogni marciapiede; basta fare un giro la mattina, ad esempio, davanti all’Aldo Moro, all’Ignoto Militi, alle Orsoline, alla scuola materna di via Monte Santo. In questi casi ci aspettiamo che le auto siano allontanate dall’ingresso, soprattutto negli orari di ingresso e uscita, creando un’area dove i ragazzi si possano avvicinare in tutta sicurezza a scuola, marciapiedi di dimensione adeguata, zone a 30 km/h e attraversamenti pedonali monitorati per limitare la sinistrosità o il pericolo.

In futuro tali attraversamenti potranno essere anche opportunamente rialzati, laddove non fossero percorribili soluzioni più radicali di separazione tra traffico e bambini.

Collegata e funzionale alle precedenti aree di attenzione, suggeriamo l’iniziativa dell’estensione di linee piedibus a tutte le scuole elementari, valutando il contributo non solo di volontari e mondo associativo, ma anche di percettori del reddito di cittadinanza e volontari del servizio civile. Lo chiedono i cittadini, i genitori, comitati e associazioni. E lo riteniamo più urgente e sicuro che pensare d’invogliare bambini a prendere la bicicletta per andare a scuola su percorsi ancora parziali o insicuri.

"Si può fare, subito"

Quelle sopra elencate sono solo alcune proposte di buon senso; si tratta di progetti piuttosto semplici, che si potrebbero realizzare nell’attesa che sia completato il necessario e forse tardivo studio della viabilità nel suo insieme, processo molto complesso in una città come Saronno.

Ribadiamo il nostro convinto sostegno alla decisione di realizzare finalmente questo piano e lo aspettiamo fiduciosi, anche per fare in modo che interventi urbanistici rilevanti (alcuni purtroppo già in fase di attuazione senza aver avuto prima modo di inserirsi in un piano generale moderno e aggiornato) non escludano contestuali interventi funzionali a migliorare la mobilità nella nostra città.

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